Nel tirreno cosentino nuove adesioni a Forza Italia
redazione | Il 14, Dic 2013
Dirigenti politici e rappresentanti istituzionali stanno lavorando insieme, da nord a sud del Tirreno cosentino, da Tortora ad Amantea, per dare vita al nuovo soggetto politico voluto dal Presidente Silvio Berlusconi e per impiantare una classe politica nuova
Nel tirreno cosentino nuove adesioni a Forza Italia
Dirigenti politici e rappresentanti istituzionali stanno lavorando insieme, da nord a sud del Tirreno cosentino, da Tortora ad Amantea, per dare vita al nuovo soggetto politico voluto dal Presidente Silvio Berlusconi e per impiantare una classe politica nuova
«Abbiamo deciso di scendere in campo aderendo a Forza Italia, costituendo una fitta rete in tutto il tirreno cosentino sotto la fondamentale guida dell’On.le Giacomo Mancini». È quanto affermano in una nota congiunta dirigenti politici e rappresentanti istituzionali che stanno lavorando insieme, da nord a sud del Tirreno cosentino, da Tortora ad Amantea, per dare vita al nuovo soggetto politico voluto dal Presidente Silvio Berlusconi e per impiantare una classe politica nuova. Della rete fanno parte, tra gli altri, gli assessori di Tortora Filippo Matellitani e Biagio Praino, l’imprenditore Antonio Mandarano di Praia a Mare, l’imprenditore Antonio De Caprio di Orsomarso, la professionista Maria Gabriella Caria di Santa Maria del Cedro, il Presidente del Consiglio del Comune di Maierà Mirco Sollazzo, il Presidente del Consiglio del Comune di Belvedere M.mo Massimo Raffo, l’Assessore al Bilancio del Comune di Sangineto Roberto Palermo, l’imprenditore Marco De Seta di Acquappesa, il Vicesindaco di Fuscaldo Paolo Cavaliere, i professionisti Francesco Sbano e Paolo Romagno del Comune di Paola, i professionisti Vincenzo Lazzaroli e Pasquale Mazzuca del Comune di Amantea ed il professionista Pino Magliocco di Lago.
«Il tutto nasce grazie alla volontà e alla sensibilità di un gruppo di giovani cittadini, imprenditori, professionisti – continua la nota – che non vogliono più soggiacere ai giochi di potere esercitati dalla politica di Governo di questi ultimi mesi, rifiutando sempre e comunque il concetto dell’antipolitica». Uno dei primi passi sarà quello di costituire i “Club Forza Silvio”, tanto che alcuni dirigenti del Tirreno hanno anche preso parte, proprio l’8 gennaio a Roma, alla manifestazione nazionale. «Questa volta la fase organizzativa di Forza Italia parte dal popolo, con un occhio di riguardo al territorio ripristinando il contatto con i cittadini ormai disamorati della politica attuale. L’intento – precisano – è quello di mettere in relazione i principali esponenti del partito eletti negli enti locali con personalità di spicco della società civile, del mondo del lavoro e dell’impresa. Il modello in cui tutti noi crediamo, per il quale lotteremo sempre con caparbietà e tenacia, è quello basato su una comunione di intenti – si legge ancora nella nota – mettendo da parte ogni individualità per il futuro del nostro territorio; mettendoci a disposizione degli altri. Questo è quello che deve fare un vero politico, un vero amministratore. È necessario un rapporto nuovo, un rapporto fatto di verità, di abnegazione, di trasparenza che questa nuova classe dirigenziale si propone di offrire al territorio, un nuovo strumento per la promozione della partecipazione popolare garantendo ai cittadini la conoscenza dei meccanismi che regolano il corretto funzionamento delle istituzione e della politica». A queste idee progettuali si unisce la prospettiva politica: «È tempo di voltare pagina – scrivono – e di provare un nuovo che dia impulso alla richiesta di efficienza delle istituzioni. Il tempo di apportare una nuova energia e nuove idee alle sfide che abbiamo di fronte – concludono – per dare forma a un futuro che altrimenti si presenterebbe incerto».