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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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‘Ndrangheta: boss Antonino Imerti sottoposto al 41 bis

‘Ndrangheta: boss Antonino Imerti sottoposto al 41 bis

| Il 27, Mar 2012

Ruolo centrale della moglie per favorire la latitanza di Domenico Condello

‘Ndrangheta: boss Antonino Imerti sottoposto al 41 bis

Ruolo centrale della moglie per favorire la latitanza di Domenico Condello

 

 

(ANSA) – REGGIO CALABRIA – Antonino Imerti, di 66 anni, il boss dell’omonima cosca di Reggio Calabria, conosciuto come “nano feroce”, è stato sottoposto al regime di carcere duro previsto dall’art. 41 bis. A chiedere ed ottenere il provvedimento è stata la Dda di Reggio Calabria sulla base di una informativa del Ros dei carabinieri che il 13 marzo scorso ha portato all’operazione “Lancio” col fermo di 17 persone, tra le quali sei donne, accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, procurata inosservanza della pena, favoreggiamento ed intestazione fittizia di beni, aggravati dalle finalità mafiose per l’aiuto fornito al boss latitante Domenico Condello, detto “mico u paccio”, ricercato dal 1990, inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi e cugino di Pasquale Condello, detto “il supremo”, arrestato nel febbraio 2008 dopo 11 anni di latitanza. Antonino Imerti, detenuto dal 1993 per scontare una condanna all’ergastolo per omicidio ed associazione mafiosa, non era mai stato sottoposto al 41 bis. Il boss è sposato con Giuseppa Condello, sorella di Domenico, che, secondo l’accusa, avrebbe svolto un ruolo centrale tra i fiancheggiatori di Condello. Secondo i carabinieri del Ros e i magistrati della Dda, la donna, benché formalmente estranea all’attività di protezione del fratello, in realtà era la figura centrale dell’apparato incaricato della gestione occulta delle attività imprenditoriali del boss intrattenendo relazioni sia con studi commerciali che con istituti di credito. E sempre Giuseppa Condello si interfacciava con la sorella Caterina e con Margherita Tegano, compagna del boss latitante, alle quali comunicava le decisioni prese o da prendere.

redazione@approdonews.it