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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Mons. Francesco Oliva diventa cittadino onorario di Gerace Ieri pomeriggio la cerimonia di conferimento della cittadinanza al vescovo originario del cosentino

Mons. Francesco Oliva diventa cittadino onorario di Gerace Ieri pomeriggio la cerimonia di conferimento della cittadinanza al vescovo originario del cosentino
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“Per avere scelto di essere ordinato Vescovo nella Cattedrale di Gerace, evento storico per la Diocesi e, in particolare, per la comunità geracese fiera delle proprie tradizioni religiose. Per l’impegno profuso perché tornasse nella sede originaria il prezioso Arazzo del XVII sec., opera di Jan Leyniers. Per l’attenzione e la passione con cui, già dall’inizio del suo episcopato, ha seguito – e sta seguendo – l’iter dei lavori della costruenda “Cittadella Vescovile” e per il determinante intervento con cui ha sollecitato la consegna alla Diocesi dei locali adibiti a Museo Diocesano. Per la Sua opera tesa al recupero ed alla valorizzazione della nobile e gloriosa storia spirituale geracese e per gli esempi di vita quotidiana ispirata alla semplicità, alla solidarietà, alla difesa dei diritti umani e della dignità dei singoli, soprattutto dei più deboli ed indifesi; principi evidenti d’una missione pastorale su cui la popolazione geracese invoca la guida di Maria SS. Immacolata Patrona della Città e Regina della Diocesi”.
Queste le motivazioni contenute nella pergamena che il sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, ha consegnato al vescovo di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, durante la seduta straordinaria del Consiglio Comunale convocata per il conferimento dell’onorificenza. Alla seduta hanno presenziato insieme con le massime autorità territoriali dei Carabinieri e della Polizia di Stato, anche il sindaco di Papasidero (CS), paese natale di mons. Oliva, Fiorenzo Conte e, nella qualità di delegato del primo cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, il presidente di quel consiglio comunale, Domenico Maio. Presenti, altresì, il vicario generale della Diocesi, mons. Cornelio Femia, il decano del Capitolo Cattedrale, mons. Francesco Laganà ed il parroco della Cattedrale di Gerace, don Piero Romeo, rappresentanti dell’Anc “Sez. D. Saraceno” di Gerace ed altri sodalizi culturali, l’on. Giuseppe Fimognari, già senatore e per varie consiliature sindaco del nuovo “Rinascimento” di Gerace. Espressioni di compiacimento e di condivisione per il conferimento della cittadinanza onoraria hanno riservato per il vescovo Oliva il consigliere di minoranza Angelo Gratteri, il direttore del Museo Diocesano, Giacomo Oliva, il vicario mons. Femia, il sindaco di Papasidero, Conte ed il presidente del civico consesso locrese, Maio. Il sindaco di Gerace ha quindi fatto omaggio al presule di Locri-Gerace, di un pregevole piatto (pezzo unico dipinto a mano), realizzato dal famoso artista Tony Custureri, riproducente lo stemma della città, secondo una tecnica ispirata alle ceramiche geracesi del XII secolo. Ringraziando per l’onorificenza conferitagli, mons. Oliva ha rivolto ai geracesi il seguente messaggio: “Ai Cittadini di Gerace salute e benedizione dal Signore! Posso da oggi considerarmi Vostro concittadino, anche se “onorario”. Lo dico con il cuore e l’affetto, che da subito ho provato per questa storica e bella cittadina. Mi onoro da questa sera di appartenere ad uno dei sette borghi più belli d’Italia. Lo sarò come Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, che ha visto la sua ordinazione episcopale nella solenne, storica e bella Cattedrale di Gerace, un monumento d’arte, indiscutibile testimone del percorso storico di questa nostra Chiesa. Confesso che da subito ho iniziato ad amarla e sento che mi appartiene non per meriti personali, ma per una predilezione dell’amore di Dio. So che il conferimento della cittadinanza onoraria non risponde ad alcun merito da parte mia. L’aver designato la Cattedrale di Gerace come luogo della mia ordinazione è stato solo per una scelta che rende onore ad una Chiesa ed ad una cittadina che si è costruita intorno alla “cittadella episcopale” e che ha saputo costruire la sua storia saldamente ancorata ad una tradizione di fede, che rimane indelebilmente scolpita nei suoi tantissimi monumenti sacri. Il riconoscimento che Questa Amministrazione Comunale, che ringrazio, ha voluto conferirmi mi onora al di là di ogni aspettativa. Ne avverto la responsabilità. Sento d’ora in avanti di poter condividere l’amore per una Città che fa dell’arte, della storia e della cultura un motivo d’attrazione, una missione ed una risorsa in più per il suo futuro sviluppo. Nel primo Anniversario dell’ordinazione episcopale, 20 luglio 2015”. Subito dopo mons. Oliva ha presieduto una solenne concelebrazione eucaristica nella Cattedrale di Gerace, la stessa in cui, il 20 luglio dello scorso anno, per sua scelta venne ordinato vescovo.