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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Minacce alla Boldrini, indaga la procura di Roma

Minacce alla Boldrini, indaga la procura di Roma

| Il 04, Mag 2013

Presidente Camera: ‘Aggressione sessista a donne con incarico pubblico. Stop anarchia web’

Minacce alla Boldrini, indaga la procura di Roma

Presidente Camera: ‘Aggressione sessista a donne con incarico pubblico. Stop anarchia web’

 

 

(ANSA) La procura di Roma ha aperto un fascicolo sulle minacce subite dalla presidente della Camera Laura Boldrini e sui fotomontaggi che la riguardano apparsi sul web. Il pm Luca Palamara procede per minacce, diffamazione e violazione della privacy. La polizia postale ha già provveduto a far rimuovere foto e frasi minacciose.

MINACCE A BOLDRINI, SI CERCANO GLI AUTORI – Le indagini disposte dalla procura di Roma sulle minacce subite dalla presidente della Camera Laura Boldrini proseguono ora per risalire agli autori dei fotomontaggi e dei messaggi lasciati sulla rete, già rimossi su disposizione della procura.

BOLDRINI, IO MINACCIATA OGNI GIORNO, BASTA ANARCHIA DEL WEB – “La mancanza di lavoro uccide e questa è la madre di tutte le urgenze. Ai provvedimenti che riguardano lo sviluppo, l’occupazione, gli investimenti e le imprese dobbiamo dare la massima precedenza nei lavori d’Aula, assicurando una corsia preferenziale”. Lo afferma la presidente della Camera Laura Boldrini, che in un’intervista ad Avvenire annuncia di voler creare una ‘cabina di regia’, attivandosi “personalmente con i presidenti delle commissioni competenti della Camera”, e di voler “sentire il presidente del Senato Grasso, in modo di fare un lavoro in tandem”. “Per fare delle buone leggi per l’Italia dobbiamo prima di tutto ascoltare gli italiani”, rileva Boldrini, che punta ad “aprire il Palazzo al Paese” trasformando Montecitorio in “un vero centro di ascolto”. Tra le leggi necessarie c’é quella sulla cittadinanza, dichiara la presidente della Camera, che chiede al Parlamento di “cominciare a lavorare subito per arrivare in tempi brevi a proposte vere” e giudica “inevitabile” che anche in Italia prima o poi si arriverà ad avere un presidente nero come Obama. In tema di spending review, “la parata del 2 giugno fa parte della storia della Repubblica, non credo che abolendola si risolvano i problemi del Paese”, dice Boldrini, che auspica una “marcia indietro” sugli F35. Quanto al finanziamento ai partiti, “sono per la razionalizzazione e la massima trasparenza, non per la cancellazione. La partecipazione alla vita politica non è destinata solo ai ricchi e agli abbienti”. Intervistata anche da Repubblica, Boldrini affronta il tema delle minacce ricevute e chiede di pensare a una legge per il web. “Io ho chiesto di non essere scortata. Non ho paura di camminare per Roma. Mi pare molto più pericoloso che si diffonda in rete una cultura della minaccia tollerata”. Le questione, rileva, “non riguarda solo me. Quando una donna riveste incarichi pubblici si scatena contro di lei l’aggressione sessista”. “Mi domando se sia giusto che una minaccia di morte che avviene in forma diretta o con una scritta sul muro sia considerata in modo diverso dalla stessa minaccia via web”, aggiunge. “Chiedo che si apra una discussione serena e seria. Se il web è vita reale e produce effetti reali, non possiamo più considerare meno rilevante quel che accade in Rete”.

VIOLENZA DONNE: KYENGE, NON HA COLORE, CAMBIARE CULTURA – “La violenza sulle donne e’ un tema che non riguarda solo gli italiani o solo gli immigrati. La violenza non ha colore. Quello che bisogna cambiare e’ la cultura sulle donne”: cosi’ il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, ha commentato in una conferenza stampa quanto denunciato dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, sul rischio di messaggi razzisti e sessisti sul web.

VENDOLA, SOLIDARIETA’ ALLA BOLDRINI – “Laura Boldrini è una donna coraggiosa e denuncia l’umiliazione perenne delle donne sul web e nella vita quotidiana. Siamo con lei. Sotto gli occhi della politica si consuma una spirale di violenza senza fine. Anche oggi piangiamo delle vittime: la violenza alle donne è il pilastro dell’insicurezza in Italia”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, in una serie di messaggi di twitter esprime il sostegno al Presidente della Camera dei Deputati e rilancia l’allarme sull’elenco senza fine dei fenomeni di femminicidio nel nostro Paese. “Serve una reazione culturale, sociale, politica alla continua sopraffazione delle donne – aggiunge Vendola – lasciamoci alle spalle la volgarità, il burlesque, il sopruso”.

IDEM, INDIGNATA SU QUANTO DENUNCIA BOLDRINI – “Leggo con sconcerto e indignazione quanto succede alla presidente della Camera, Laura Boldrini, e mi rendo conto sempre di più di quanto sia delicato il ruolo che mi è stato affidato. Centinaia di uomini, vili e senza dignità, che ritengono normale insultare e minacciare una donna per via delle proprie opinioni, anzi probabilmente per il solo fatto che una donna abbia osato esprimere delle idee, sono un segno di una subcultura che è necessario sradicare nel nostro Paese”. Lo afferma il ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem.