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TAURIANOVA (RC), SABATO 20 APRILE 2024

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Migliaccio: “Drammatica la situazione nei carceri calabresi”

Migliaccio: “Drammatica la situazione nei carceri calabresi”

”Gli otto istituti penitenziari del distretto del tribunale di Sorveglianza di Catanzaro stanno per esplodere”. La denuncia e’ del presidente del tribunale ed e’ stata riportata nella relazione del presidente della Corte d’Appello di Catanzaro

Migliaccio: “Drammatica la situazione nei carceri calabresi”

”Gli otto istituti penitenziari del distretto del tribunale di Sorveglianza di Catanzaro stanno per esplodere”. La denuncia e’ del presidente del tribunale ed e’ stata riportata nella relazione del presidente della Corte d’Appello di Catanzaro

 

 

CATANZARO – ”Gli otto istituti penitenziari del distretto del tribunale di Sorveglianza di Catanzaro stanno per esplodere”. La denuncia e’ del presidente del tribunale ed e’ stata riportata nella relazione del presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Gianfranco Migliaccio, nell’inaugurazione dell’anno giudiziario che si e’ svolta oggi nel capoluogo calabrese. Cifre drammatiche sul sovraffollamento delle carceri: +43 per cento a Cosenza, +25 a Castrovillari, +31 a Vibo Valentia e Rossano, +13 a Catanzaro, fino al +84 per cento che si registra nel carcere di Lamezia. Si tratta, secondo quanto riportato nella relazione, di una ”allarmante situazione di sovraffollamento carcerario, ben piu’ consistente delle cifre comunemente diffuse da varie fonti di informazione, anche istituzionali”. Il problema, infatti, tra quanto previsto e quanto sostenuto nei dati ufficiali, e’ da rintracciare nelle ”presenze effettive dei detenuti, al netto di tutti quei posti risultanti sulla carta, ma di fatto non utilizzati”.Complessivamente, i detenuti presenti negli otto istituti del distretto sono 2.366 con una media di sovraffollamento pari al 23 per cento. Una situazione che, cosi’ come riportato da Migliaccio, ”produce enormi problemi e disagi sul personale, sui servizi, sui consumi, con serie ricadute sulla sicurezza interna ed esterna”, oltre che nel settore igienico-sanitario.