Mancano i medici e all’ospedale di Cosenza bloccano il bando per gli amministrativi In piena emergenza per la carenza di personale sanitario era stata lanciata la selezione per 22 tra collaboratori e assistenti in amministrazione. Ora il dietrofront: priorità ai livelli di assistenza
COSENZA – Il bando delle polemiche è stato revocato: all’ospedale di Cosenza, di fronte all’emergenza della carenza di medici, si è deciso di annullare la selezione che avrebbe portato all’assunzione, invece che dei camici bianchi, di 22 tra collaboratori e assistenti amministrativi.
La decisione è stata presa dalla direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera che ha annunciato di avere proceduto, «per il momento, alla revoca del bando» nell’ambito di una «attenta ricognizione del personale in servizio, onde procedere ad azioni di razionalizzazione delle risorse umane a disposizione, verificare l’effettivo fabbisogno e adottare le necessarie procedure per richiedere l’autorizzazione, motivandola, di alcune figure di cui c’è grave carenza».
La priorità assoluta, è stato specificato, «è quella di prestare attenzione al personale indispensabile a garantire i Livelli essenziali di assistenza». E cioè i medici, alla luce anche di quanto prescrive il piano di rientro sanitario. «Pur prestando – si legge nella nota della direzione – grande attenzione verso istanze che riguardano persone con difficoltà, che hanno sempre dimostrato attaccamento e impegno verso i compiti loro affidati, tuttavia la situazione in cui versa l’Azienda ospedaliera richiede, oggi, che siano fissate le priorità in fatto di sanità e assistenza ospedaliera per la città di Cosenza e, più in generale, per gli abitanti di un comprensorio vasto, nel quale vive un elevato numero di persone, alle quali le istituzioni hanno l’obbligo di assicurare servizi sanitari efficienti, con elevati standards di qualità».