Magorno: “Accolto il ricorso in autotutela all’Inps di Nicola De Rosa”
redazione | Il 29, Mag 2013
Il deputato del Pd si era impegnato personalmente per il cittadino di Diamante, affetto da una grave patologia, al quale era stata negata dal 2007 la pensione di invalidità
Magorno: “Accolto il ricorso in autotutela all’Inps di Nicola De Rosa”
Il deputato del Pd si era impegnato personalmente per il cittadino di Diamante, affetto da una grave patologia, al quale era stata negata dal 2007 la pensione di invalidità
Il Deputato Ernesto Magorno rende noto che è stato accolto il ricorso in autotutela all’INPS del Sig. Nicola De Rosa, il cittadino di Diamante, affetto da una grave patologia, al quale era stata negata dal 2007 la pensione di invalidità. A seguito del riesame, al Sig. De Rosa è stata riconosciuta l’invalidità dell’80% e pertanto tornerà a percepire la pensione dovuta. Sul caso che aveva particolarmente colpito l’opinione pubblica per la sua valenza sociale e umana, considerata la situazione di disagio in cui vive il De Rosa e la sua famiglia, il Magorno aveva presentato una interrogazione parlamentare e richiesto un incontro all’INPS di Cosenza, tenutosi lo scorso 5 aprile. Il De Rosa è stato quindi chiamato a visita in autotutela dal Centro Medico Legale di Cosenza da cui l’esito positivo di riammissione comunicato ieri. Alla luce della conclusione della vicenda, il Deputato Ernesto Magorno sottolinea nuovamente la fattiva collaborazione che si era già riscontrata nel corso dell’incontro avuto con il Direttore della sede provinciale dell’INPS di Cosenza, Dott.ssa Raffaella Saracino, e con il Dott. Luigi Cantaro, Presidente della Commissione Medica di verifica Invalidi Civili. Proprio in quella occasione il Deputato aveva evidenziato come si raggiungono i migliori obiettivi nel rispondere alle istanze ed ai bisogni dei cittadini quando, come in questo caso, le istituzioni collaborano e comunicano tra loro. Una sinergia che ha dato un esito positivo del quale Magorno si dice particolarmente felice perché significativo dell’impegno che le istituzioni devono rivolgere nei confronti delle persone più deboli e meno tutelate, ma che, come in questo caso, sono ricche dell’affetto e dell’interessamento di un’intera comunità.