A Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, non si è raggiunto il quorum. Il numero minimo di votanti, e l’unico candidato, Pino Marasco, non può dunque accomodarsi sulla poltrona di sindaco non essendo stata raggiunta la soglia della metà più uno degli aventi diritto. Per questo motivo, quindi, il Comune resterà commissariato. Sempre nel Vibonese, a Tropea, il nuovo sindaco è Giovanni (Nino) Macrì candidato per la lista “Forza Tropea” che ha ottenuto 1.252 voti. Al secondo posto Giuseppe Maria Romano (Rinascita per Tropea) con 1001 voti, seguito da Massimo L’Andolina per la lista “L’altra Tropea” con 496 voti e Nicola Cricelli per la lista “Tropea nel cuore” con 282 voti.

SENATORE GIUSEPPE MANGIALAVORI

«Da oggi, a Tropea, inizia una nuova storia». Così il senatore di Forza Italia Giuseppe Mangialavori a poche ore dal trionfo elettorale di Nino Macrì, il nuovo sindaco della cittadina vibonese. «Non avevo dubbi circa l’affermazione elettorale di Nino Macrì, un uomo – spiega il parlamentare azzurro – che possiede le qualità morali e politiche necessarie per risollevare Tropea. Con lui alla guida del Comune, la città potrà finalmente guardare al futuro con rinnovata fiducia e raggiungere gli obiettivi della crescita sociale ed economica di un territorio dalle potenzialità ancora inespresse. I tropeani hanno fatto la scelta giusta, di fatto archiviando un passato buio da cui è dipeso l’onta dello scioglimento per infiltrazioni mafiose». «Macrì – aggiunge Mangialavori – ha tutte le carte in regola per fare bene e, ne sono certo, potrà contare su una squadra di consiglieri e di assessori di sicuro affidamento. Rivolgo, pertanto, il mio sincero “in bocca al lupo” al nuovo sindaco e alla sua amministrazione, che avrà il compito non facile di ripagare la fiducia degli elettori tropeani». «Non posso esimermi, inoltre – conclude il senatore di Fi –, dal sottolineare il successo del mio partito, di cui Macrì è coordinatore cittadino. Il risultato elettorale di Tropea conferma la vitalità di Forza Italia in provincia di Vibo Valentia e la bontà del suo processo di rilancio avviato in tutta la regione».