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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Loprete scrive una lettera aperta al segretario nazionale Gd Raciti

Loprete scrive una lettera aperta al segretario nazionale Gd Raciti

Nella missiva, l’ex segretario del circolo Schepis, si schiera dalla parte di Massimiliano Tramontana

Loprete scrive una lettera aperta al segretario nazionale Gd Raciti

Nella missiva, l’ex segretario del circolo Schepis, si schiera dalla parte di Massimiliano Tramontana

 

“Caro Fausto Raciti (segretario nazionale Gd), qualche anno fa, avevo deciso di non interessarmi mai più della giovanile del mio partito (allora Ds), poiché mi ero stancato di assistere a guerre interne, le quali non hanno mai prodotto nulla di positivo, se non l’allontanamento mio e di tanti altri ragazzi. L’anno scorso, subito dopo che Massimiliano Tramontana è stato eletto (all’unanimità) segretario provinciale, è venuto a trovarmi, spiegandomi che voleva creare una nuova squadra che portasse rinnovamento e speranze a tutti i giovani della provincia,  alla quale io, visto il mio passato da Sg, potevo contribuire. Ha creduto subito in me, (nonostante io non avessi nessun legame con politici di nessuna corrente), inserendomi nell’esecutivo provinciale. Da quel momento abbiamo iniziato a lavorare, organizzando diverse iniziative ed incontri in varie parti della provincia. Abbiamo addirittura firmato (nella festa Gd che abbiamo fatto ad agosto a Taurianova, alla quale tu eri stato invitato), un protocollo d’intesa con il Nidil CGIL, aprendo il primo sportello universitario a Taurianova (città non universitaria), per venire incontro a tutti i ragazzi della Piana di Gioia Tauro che hanno difficoltà nelle varie procedure amministrative, o semplicemente vogliono delle dritte a riguardo. Insieme siamo stati a Roma, alla manifestazione organizzata dalla RUN, dove abbiamo assistito alla nomina del coordinatore di quest’ultimo soggetto, calato dall’alto senza nessuna possibilità di confronto o altro. Ma lo stesso Massimo ci tranquillizzava dicendo che non era il momento di fare polemiche, ma di continuare a lavorare sul territorio e nelle università, così noi tutti, compresi i ragazzi delle altre provincie (intenzionati a chiedere dei chiarimenti) abbiamo fatto. Ora, sinceramente, non capisco il perché del commissariamento di Massimo e di tutto l’esecutivo. Nella tua richiesta, riferisci che lo fai “perché ad oggi non è stato avviato il tesseramento” e per “la situazione politica venutasi a creare nella federazione di Reggio Calabria in seguito alle note vicende delle elezioni universitarie dello scorso anno”. Per quanto riguarda il primo punto, voglio dirti che il tesseramento è partito, anzi è d’ammirare l’idea di Massimo, il quale ha dato solo 5 tessere a circolo, per non creare anche nei giovani l’avere più tessere che iscritti reali. Per quanto concerne il secondo punto, molte sono le mie perplessità, dato che tu affermi semplicemente “note vicende”…cosa significa? Se tu sei a conoscenze delle cose, è giusto che le denunci alle autorità competenti. Ma penso sia difficile, dato che la lista Massimo non l’ha mai creata. Inoltre mi chiedo: dovresti togliere dalla direzione nazionale anche Castorina, dato che come lo stesso ha affermato alle penultime elezioni universitarie, faceva parte dello stesso progetto politico di cui proprio il Pelle in questione era candidato. Mi domando come si fa a lasciare al suo posto Guglielmelli (vista l’età), e nomini come commissario un ragazzo che ha 34 anni. In Calabria non ci sono giovani con meno di 30 che possono aspirare a posti dirigenziali? Caro Fausto, penso proprio che non puoi restartene a Roma, senza scendere a Reggio Calabria e confrontarti non dico con tutto l’esecutivo, ma almeno con colui che fino a qualche giorno fa nella nostra provincia rappresentava il tuo movimento. Non puoi prendere delle decisioni così drastiche, solo per sentito dire o perché suggerito da Guglielmelli o da qualche altro compagno reggino. Spero che presto mi risponderai, ma soprattutto darai risposta ai tanti giovani della nostra provincia, che vedono nel nostro movimento una speranza di cambiamento, vittime già di vivere in un territorio come il nostro, che tu da meridionale conosci bene. Ringrazio Massimo, e gli esprimo tutta la mia solidarietà, sperando che a breve possa continuare a coordinarci, ritornando tra i ragazzi e facendo politica nel territorio, non chiudendoci nelle stanze dei partiti, dove soprattutto ultimamente non si respira aria democratica”.

Raffaele Loprete (Esecutivo provinciale Gd,direzione provinciale Pd, ex segretario circolo Sg “Walter Schepis”, rappresentate Università della Calabria)

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