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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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“Lombardo informi Delrio sulle reali condizioni della SS 106″ E' quanto afferma Antonio Stasi (FI Giovani Rossano)

“Lombardo informi Delrio sulle reali condizioni della SS 106″ E' quanto afferma Antonio Stasi (FI Giovani Rossano)
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“La questione viabilità in Calabria rappresenta un tremendo gap che da decenni,
come un macigno, grava sulla nostra Regione e, precipuamente, sul nostro comprensorio.
Una tematica al quanto scottante e incresciosa tralasciata nell’oblio più totale
da certune frange politiche che, nel corso degli anni, hanno arrecato un globale
isolamento della Calabria dal resto d’Italia.Un processo di declino concretizzatosi
in tutta la Regione e, soprattutto, nell’intera fascia jonica in maniera repentina
e senza sosta depauperando il trasporto su rotaia e quello su gomma. Orbene, tralasciando
ogni preambolo di sorta, vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulla annosa questione
afferente la famigerata S.S. 106 denominata “la strada della morte”.Un incessante
sterminio che miete vittime in un Territorio dimenticato e tradito da uno Stato sempre
più sordo e assente alle lecite istanze di questo popolo. Un popolo ferito nell’orgoglio,
umiliato e depredato di tutti i suoi servizi essenziali. È al quanto vergognoso
e inconcepibile, altresì, il taglio di sei miliardi di euro perpetrato dal governo
ai danni della Calabria volti a trasformare in moderne arterie alcuni pericolosissimi
tratti della Salerno-Reggio e della Statale Jonica.La questione 106 non è una problematica
che riguarda esclusivamente la fascia jonica e, quindi, l’intera Calabria. La questione
106 è principalmente un caso nazionale e, al di là della mancata approvazione del
documento teso a istituire una Commissione ministeriale sulla prefata arteria stradale,
lo Stato ha l’onere di trovare una netta soluzione a questa triste contingenza.Onore
e gloria, dunque, all’associazione “Basta vittime sulla 106” che quotidianamente
conduce, con dignità e senso civico, una giusta battaglia al fine di ottenere piani
di sicurezza per l’incolumità di chi percorre quella pericolosa arteria. Onore
e gloria a chi è scomparso sulla S.S. 106 perché vittima ingiusta di un sistema
atavico nel quale la politica vetusta ha vissuto di soli proclami senza attuare azioni
concrete per salvaguardare la vita del suo popolo e, quindi, dei suoi elettori. Onore
e gloria a tutte le famiglie che hanno perso i loro congiunti in quella esecrabile
arteria la quale conta più vittime di una guerra mondiale. Onore e gloria a chi
realmente combatte per riscattare questo Territorio scostando ogni tipologia di interesse
particolareggiato a favore di quello generale.La Calabria, terra nefasta, merita
ministranti capaci di risollevarla dalle macerie in modo da restituirle lustro e
ammirazione a livello nazionale e internazionale. Ci rivolgiamo, pertanto, al Commissario
Prefettizio, Dott. Aldo Lombardo, acché informi il ministro Delrio sulle reali e
precarie condizioni in cui riversa la S.S. 106 poiché siamo stanchi di veder morire
uomini, donne, giovani e meno giovani, bambini e famiglie intere. La vita è un
dono prezioso e lo Stato, con ogni mezzo, ha il dovere di difendere e tutelare questo
sacrosanto principio costituzionalmente garantito.”
Antonio Stasi
Coordinatore Forza Italia Giovani Rossano