L’arcobaleno dell’uguaglianza illumina il cielo di Reggio
Nelly Dogali | Il 23, Lug 2019
di Nelly Dogali
Reggio Calabria si conferma città arcobaleno: il 27 luglio ospiterà il Gay Pride, la manifestazione che celebra l’orgoglio di vivere la propria sessualità liberamente, come gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, asessuali, intersessuali e queer. La parata, promossa dalle associazioni “Arcigay i due mari Reggio Calabria” e “Agedo Rc”, è ampiamente sostenuta anche dall’amministrazione comunale, come confermano le parole del sindaco Falcomatà: “La nostra amministrazione mette al centro le persone in quanto tali, a prescindere dagli orientamenti sessuali, religiosi, politici e senza, soprattutto, fare distinzioni di razza, ammesso che possa esisterne una diversa da quella umana”.
Reggio punta sempre più ad essere “città dei diritti” e “città dell’accoglienza e dell’integrazione”, un luogo in cui tutti si sentono rappresentati senza limitazioni di alcun tipo. Sabato pomeriggio la città si esprimerà colorandosi di mille colori, con spettacoli e musica, per celebrare le uguaglianza a prescindere dalle diversità, che arricchiscono e non devono lottare l’una contro l’altra. Un primo passo verso il Gay Pride è stata la performance teatrale “Il principe azzurro non esiste”, diretta da Gabriella Cutrupi, con la regia di Giovanni Battista Gangemi e promossa dalla Commissione Pari Opportunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il sindaco Falcomatà ha aperto la performance teatrale dicendo: “Tutte le battaglie si vincono se si combattono nella piena convinzione e consapevolezza del senso culturale che c’è dietro quelle lotte. Un tempo, sugli spazi del teatro “Cilea”, era incisa una frase: ‘L’arte rivela ai cuori ciò che nessuna scienza rivela alle menti’. Credo sia la sintesi migliore di quello che stiamo facendo oggi”.
A livello nazionale non è ancora arrivato il pieno riconoscimento dei diritti Lgbtqia, ma Reggio Calabria da un messaggio chiaro per promuovere l’uguaglianza sia a livello sociale che a livello giuridico. L’appuntamento, dunque, è per sabto presso Pineta Zerbi alle 16.30 per unirsi al corteo che sfilerà in via Genoese Zerbi e per tutto il lungomare Falcomatà fino all’Arena dello stretto.