Lamezia Terme, tutto pronto per la festa di Santa Teresa Nella località "Piano Luppino"
di Lina Latelli Nucifero
“Appena dò un’occhiata al Santo Vangelo, subito respiro i profumi della vita di Gesù e so da che parte correre… Non è al primo posto, ma all’ultimo che mi slancio… Sì lo sento, anche se avessi sulla coscienza tutti i peccati che si possono commettere, andrei, con il cuore spezzato dal pentimento, a gettarmi tra le braccia di Gesù, perché so quanto ami il figliol prodigo che ritorna a Lui”. «Sono queste le parole espresse da Santa Teresa, carmelitana, dottore della chiesa e Patrona delle missioni, nelle ultime righe della Storia di un’anima, – afferma don Gigi Iuliano – che stanno accompagnando i fedeli nella preparazione alla festa di Santa Teresa, che visse in questo mondo solo 24 anni, alla fine del XIX secolo, conducendo una vita molto semplice e nascosta, ma che, dopo la morte e la pubblicazione dei suoi scritti, è diventata una delle sante più conosciute e amate». «E’ nel Vangelo – prosegue don Pino Latelli – che Teresa scopre soprattutto la Misericordia di Gesù, la Fiducia e l’Amore che come fari hanno illuminato tutto il suo cammino di santità. Pertanto le catechesi sulla misericordia di Dio, una carezza sulle ferite dell’umanità, come afferma Papa Francesco, saranno di aiuto ai fedeli a scoprire la bellezza dell’amore e della tenerezza di Dio Padre per ogni uomo». La comunità della località Piano Luppino della Parrocchia Beata Vergine del Carmine del Comune di Lamezia Terme, festeggia domenica 1 Ottobre Santa Teresa di Lisieux, titolare della Chiesa edificata da poco più di un decennio e consacrata l’1 ottobre 2004 dal vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora. Il sacro edificio, voluto fortemente dal compianto parroco del tempo don Pasquale Luzzo che si è avvalso della generosità e della collaborazione di tutta la comunità del piccolo centro collinare, costruito in stile moderno e in pieno rispetto delle direttive emanate dalla riforma liturgica del Concilio Vaticano II°, risponde bene alle esigenze di culto della popolazione locale che così può soddisfare al precetto domenicale nonché alle molteplici attività dell’Oratorio e alla catechesi alle quali provvedono i parroci Don Gigi e don Pino, coadiuvati da alcune catechiste. La ricorrenza liturgica, che si svolgerà nella chiesa dove si trova la statua di Santa Teresa, sarà preceduta da un triduo solenne, durante il quale, dopo la recita del santo Rosario, sarà celebrata la santa Messa. Il momento più suggestivo è rappresentato, dopo la celebrazione della santa Messa delle ore 17.00, dalla tradizionale processione con la Statua di Santa Teresa accompagnata dalla Banda musicale diretta da Enzo Minieri. Grande attenzione pastorale dei parroci don Pino e don Gigi soprattutto verso le persone ammalate impossibilitate a partecipare alle funzioni che si svolgono in chiesa. Infatti i due parroci sono impegnati tutte le mattine del triduo a visitare gli ammalati, confessare e a radunare i fedeli delle contrade per la catechesi e la preghiera in preparazione alla festa. Per quanto riguarda il programma delle manifestazioni civili, il Comitato organizzatore guidato da Franco Mirabelli, fa sapere che la serata di Domenica 1 a partire dalle 20.30, sarà allietata, nella piazza antistante la Chiesa, da un interessante spettacolo musicale, durante il quale i partecipanti potranno degustare le “Grispelle”. Dopo l’estrazione dei premi, i festeggiamenti si concluderanno con il consueto spettacolo pirotecnico.