Lo sceneggiatore de “I cento passi”e “Il capo dei capi” ha presentato a Lamezia il suo ultimo lavoro

La Sicilia di Claudio Fava attraverso gli occhi di “Teresa”

Lo sceneggiatore de “I cento passi”e “Il capo dei capi” ha presentato a Lamezia il suo ultimo lavoro

Teresa si affaccia sulla soglia dei trent’anni, laureata ma precaria, con la speranza di una vita migliore che la sua terra, la Sicilia, non le ha concesso. E così si sposta da quella regione tanto bella quanto amara; sceglie Roma come luogo dove ricominciare, dove potersi riscattare dalla morte del padre, ucciso perché lui il pizzo aveva deciso di non pagarlo.

La storia di Teresa è la storia dell’autore del libro stesso – il padre di Claudio Fava, Giuseppe, fu ucciso dalla mafia – ed è la storia di tanta gente del Sud, una storia che anche a Lamezia Terme

conoscono in molti. Non è un caso, quindi, la scelta da parte del Centro “Riforme – Democrazia – Diritti” – di cui il presidente, Costantino Fittante, è da anni nel direttivo dell’Ala, l’associazione lametina antiracket – di presentare il libro anche nella città della Piana. E non è un caso se la sala di Palazzo Nicotera dove si è svolto l’incontro fosse colma; così come tutte le volte che a Lamezia si

organizza una manifestazione che abbia come tema la lotta alla ‘ndrangheta, perché bisogna parlarne e non camminare a testa bassa, ci si deve confrontare con chi convive con lo stesso problema e non vuole sottostare alle regole che la criminalità organizzata impone.

Affrontare apertamente l’argomento, forse solo così si riesce ad esorcizzare quell’incubo che ogni notte fa chi ha un’unica colpa, quella di avere un’attività commerciale in Calabria così come in Sicilia.

Politico – Claudio Fava è attualmente il Coordinatore della segreteria nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà ed è stato deputato al

Parlamento nazionale e al Parlamento europeo – giornalista, scrittore, e sceneggiatore, scrive per il teatro, per il cinema e la televisione.

Assieme a Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana, é autore della sceneggiatura de “I cento passi” mentre per la tv ricordiamo ” Il capo dei capi”.

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