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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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La Regione Calabria si riunirà per discutere della riforma della legge elettorale

La Regione Calabria si riunirà per discutere della riforma della legge elettorale

| Il 07, Apr 2014

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha convocato per lunedì 14 aprile la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari

La Regione Calabria si riunirà per discutere della riforma della legge elettorale

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha convocato per lunedì 14 aprile la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari

 

Il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha convocato per lunedì 14 aprile alle ore 11.00, la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari al fine di discutere ad oltranza, e comunque fino alla definizione dell’argomento, della riforma della legge elettorale.
“Mi auguro che in merito, già dalla prossima riunione, si possa giungere ad un testo condiviso – afferma il presidente Talarico -. L’incontro del 14 servirà anche a concordare e definire il cronoprogramma degli impegni che attendono l’Assemblea regionale da qui sino alla conclusione della legislatura. L’obiettivo è quello di completare a grandi passi e con date certe il percorso di riforme e rinnovamento intrapreso, approvando i provvedimenti indispensabili per non lasciare la regione in difficoltà e comunque prima di ridare la parola ai calabresi. Per questi motivi, nel corso della stessa riunione, verranno calendarizzati i prossimi appuntamenti del Consiglio regionale, stabilendo una seduta in cui il presidente Scopelliti possa intervenire in merito alle sue dimissioni. L’incontro – conclude il presidente del Consiglio – servirà anche a sollecitare la Giunta regionale rispetto all’approvazione dell’Assestamento di Bilancio che permetterà di ridistribuire circa 90 milioni di euro, nonchè di procedere agli adempimenti e ai pagamenti nei confronti dei dipendenti e delle categorie sociali e produttive della regione ed all’assolvimento di tutti gli altri obblighi assunti che, altrimenti, l’attuale Bilancio non potrebbe garantire” .