La polizia controlla l’intera città di Reggio Calabria Dalla periferia nord alla zona sud e, in centro città, piazza Garibaldi e piazza S. Agostino
Senza soluzione di continuità i controlli nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio cittadino.
Numerosi controlli alla circolazione stradale sono stati effettuati presso le principali arterie della periferia nord, in particolare presso il quartiere di Archi CEP, nelle immediate vicinanze della struttura adibita alla prima accoglienza e soccorso dei migranti sbarcati presso il porto cittadino nelle ultime settimane. In tale area, il dispositivo di prevenzione è finalizzato, fra l’altro, a garantire la pacifica convivenza e la serena integrazione degli immigrati con la popolazione locale. Lo stesso dispositivo è stato adottato in centro città, in particolare in Piazza Garibaldi e Piazza S. Agostino, nonché esteso alla zona sud, ove sono state effettuate 4 perquisizioni alla ricerca di armi che hanno consentito agli Agenti operanti di rinvenire e porre sotto sequestro 49 cartucce.
Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio, anche in questo contesto operativo, ha visto la sinergia di oltre 150 donne ed uomini della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, il Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, coadiuvati da personale della Squadra Cinofili della Polizia di Stato e supportati dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività. Questo il consuntivo. Sono state sottoposte a controllo 198 persone e 110 veicoli, sono stati effettuati 18 posti di controllo ed elevate 2 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada. Inoltre sono state effettuate 1 perquisizione personale, nonché 4 perquisizioni locali, anche alla ricerca di armi, e sottoposte a sequestro 49 cartucce.
L’apparato di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in altre località ritenute ad alta densità mafiosa.