La moda dei “tatuaggi blackout” arriva anche in Italia Allarme per la salute: rischi di effetti collaterali
Ci sono numerosi modi, più o meno dolorosi, per “abbellire”, ma noi preferiamo da
tempo ripetere, imbruttire, il proprio corpo in modo permanente. Particolarmente
doloroso e quindi nel mondo occidentale, il metodo del tattoo che ha visto nascere
una nuova moda, approdata di recente su Instagram. Sono i tatuaggi “total black”,
che stanno dilagando in tutto il pianeta. Quello che è veramente nuovo non è questa
forma di decorazione del corpo ma nel colorare di nero grosse parti del proprio corpo.
Tra gli hashtag più seguiti ci sono #onlyblacktattoos o #blackouttattoo. Soprattutto
per le persone che hanno tatuaggi pregressi che voglio cancellare, questi sono oscuranti
per queste coperture massicce di tattoo precedenti. Questi tatuaggi sono sempre esistiti,
per esempio, in Giappone. Ed i rischi per la salute sono davvero tanti: i tatuaggi
introducono inchiostro nello strato superiore della pelle. Possono contenere sostanze
nocive che rimangono per sempre nell’organismo. Alcune si accumulano nei linfonodi.
Altre persone sviluppano invece allergie. Maggiore è l’area tatuata, maggiori, ovviamente,
possono essere gli effetti collaterali. Insomma, prima che la moda prenda piede,
spiega Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, allarmato
da alcuni articoli apparsi all’estero che vedrebbero tra gli “adepti” di questa tendenza
anche qualche giovane italiano, sarebbe utile che si vietasse completamente sul territorio
nazionale ogni attività del genere con pesantissime sanzioni amministrative e penali
per coloro che offrono, prima ancora di realizzare, questo tipo di dolorosi e potenzialmente
fatali servizi di umiliazione del proprio corpo.