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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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La Metrocity a confronto con gli Ordini professionali con i “Seminari dell’Ambiente” Il ciclo formativo promosso dal Settore 'Tutela del Territorio e dell'Ambiente', con la collaborazione degli ordini professionali maggiormente coinvolti nei procedimenti autorizzativi ambientali

La Metrocity a confronto con gli Ordini professionali con i “Seminari dell’Ambiente” Il ciclo formativo promosso dal Settore 'Tutela del Territorio e dell'Ambiente', con la collaborazione degli ordini professionali maggiormente coinvolti nei procedimenti autorizzativi ambientali

Si è svolto a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, il ciclo formativo e informativo dei ‘Seminari dell’Ambiente’ promosso dal settore ‘Tutela del Territorio e dell’Ambiente’, con la collaborazione degli ordini professionali maggiormente coinvolti nei procedimenti autorizzativi ambientali. L’obiettivo di Palazzo Alvaro è stato quello di illustrare i complessi procedimenti amministrativi ambientali al personale responsabile degli Uffici tecnici e degli Sportelli unici delle Attività produttive dei Comuni del territorio metropolitano, nonché, ai tecnici e ai consulenti aziendali.
I lavori sono stati avviati dal vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, che si è soffermato, tra l’altro, sull’importanza delle iniziative intraprese negli ultimi due anni dal settore ‘Tutela del Territorio e dell’Ambiente’ sulle tematiche ambientali, in sintonia con le linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e tutte ispirate dalla strategia di valorizzazione e della tutela del territorio metropolitano: Linee guida autorizzazione agli scarichi, Procedure AUA, Regolamento per estrazione materiale litoide dalle fiumare, Regolamento rilascio concessioni adduzioni idriche. Il settore rientra tra le deleghe del consigliere metropolitano all’Ambiente Salvatore Fuda. A seguire il dirigente del settore 12, Domenica Catalfamo, ha presentato i lavori dei seminari moderando gli interventi degli ordini professionali, dottori agronomi e forestali, architetti, biologi, chimici e dei fisici, geologi e ingegneri, che hanno collaborato alla riuscita dell’evento valorizzando il metodo che si sta seguendo con il confronto continuo. Tutti gli interventi dei referenti degli ordini, ribadendo la centralità delle professioni, hanno condiviso l’opportunità che venga attivato un tavolo tecnico permanente con il coordinamento del settore promotore, finalizzato a un confronto proficuo e sinergico sulle problematiche ambientali e sulle possibili soluzioni.
All’evento, moderato durante la mattina dal dirigente del Settore 12, ing. Domenica Catalfamo e durante il pomeriggio da Francesco Forestieri, Responsabile del Servizio “Ambiente ed Energia”, hanno partecipato un nutrito numero di professionisti e di operatori del settore provenienti dalle più disparate realtà, sia produttive che amministrative, del territorio.
Il primo intervento, introdotto dal presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali e dal segretario del Consiglio direttivo dell’ordine dei biologi della Calabria, Giovanni Misasi, è stato tenuto dai funzionari del servizio ‘Ambiente e Energia’ del settore 12, Francesco Forestieri e Anna Maria Minniti, che hanno relazionato sulle procedure autorizzative relative alle autorizzazioni uiniche ambientali, strumento ritenuto essenziale per la semplificazione amministrativa per le piccole e medie imprese, ma che, per molti aspetti, può e deve essere migliorato.
L’ordine dei geologi, rappresentato da Domenico Putrino, e l’ordine degli ingegneri, rappresentato da Domenico Sapia, hanno invece introdotto il secondo intervento con il quale, Teresa Papalia, responsabile dell’ufficio ‘Qualità aria e rifiuti’, ha relazionato in merito alla complessa Autorizzazione unica ex art. 208 del D. Lgs 152/2006, il c.d. Codice dell’Ambiente, con la quale viene autorizzata la costruzione e la gestione di molti impianti di smaltimento e di recupero di rifiuti, analizzando dettagliatamente l’iter procedurale e sottolineando le modalità di presentazione delle istanze al fine di una maggiore celerità del procedimento.
I lavori dei seminari sono proseguiti, nel pomeriggio, con la terza sezione relativa alle novità introdotte dal nuovo regolamento degli scarichi idrici della Città metropolitana, approvato nel 2022. Il consigliere delegato Salvatore Fuda dopo aver evidenziato l’impegno della Città metropolitana nel dotarsi di specifici regolamenti nel settore della tutela dell’ambiente, è entrato nel merito delle tematiche trattate dai seminari. Per gli aspetti tecnici, il presidente dell’ordine dei chimici e dei fisici della Calabria, Alessandro Teatino, ha introdotto i lavori ribadendo la valenza del confronto tra i competenti Uffici della Città metropolitana e il mondo delle professioni e degli enti locali. Francesco Forestieri ha poi relazionato sulle novità di tipo tecnico amministrativo contenute nel regolamento degli scarichi della Città metropolitana.
L’evento ha registrato in tutte le tre sezioni un importante numero di partecipanti che hanno dimostrato un grande interesse, intrattenendosi anche dopo la conclusione ufficiale dei lavori per discutere di specifiche problematiche relative agli argomenti oggetto dei seminari.
Gli strumenti normativi adottati dalla Città metropolitana, su proposta del Settore 12 nell’ultimo biennio (2022-2023), in alcuni casi sopperendo a carenze legislative della Regione Calabria, stanno rilevando tutta la loro efficacia ed importanza perseguendo anche l’obiettivo della velocizzazione delle procedure. Il metodo seguito avvalora e costituisce solido presupposto del tavolo tecnico permanente che potrà essere istituito a breve su iniziativa della Città metropolitana, coinvolgendo tutti gli ordini professionali per un proficuo continuo confronto sulle tematiche non solo di tutela ma anche di sviluppo economico del territorio, rendendo efficaci e veloci gli iter autorizzativi e promuovendo buone prassi di economia circolare.