Imu, convocata l’assise civica a Rossano
redazione | Il 05, Dic 2013
Antoniotti: “Paghiamo l’indecisionismo del Governo. Promessa mantenuta con i cittadini”
Imu, convocata l’assise civica a Rossano
Antoniotti: “Paghiamo l’indecisionismo del Governo. Promessa mantenuta con i cittadini”
ROSSANO (Cs) – Le scelte scellerate di un Governo centrale non decisionista si ripercuotono inevitabilmente sui Comuni. Con la manovra finanziaria statale sarà reintrodotta l’IMU sulla prima casa e l’Esecutivo ANTONIOTTI adotterà le giuste contromisure ad una decisione che, altrimenti, penalizzerebbe le famiglie rossanesi. Convocato in seduta STRAORDINARIA il Consiglio comunale per il prossimo LUNEDÌ 9 DICEMBRE 2013 alle ORE 10.00.
È quanto fa sapere il Sindaco Giuseppe ANTONIOTTI, a seguito di un confronto avuto con l’assessore al Bilancio Sergio STAMILE e con il presidente di commissione Bilancio, Natale CHIARELLO, e alla luce delle decisioni assunte dal Governo LETTA in vista della prossima Finanziaria, informando che il presidente dell’Assise civica, Vincenzo SCARCELLO, ha convocato l’assemblea civica in modo da poter apportare la necessaria modifica alle aliquote inerenti l’Imposta Municipale Propria (IMU), già approvate nel corso dell’ultima Assise del 27 novembre scorso.
È il forte senso di responsabilità verso i rossanesi – dichiara il Primo Cittadino – che ci ha portato a rimodulare ed abbassare le aliquote sulla prima casa. In sede di approvazione del bilancio di previsione 2013, avevamo avuto rassicurazioni sul fatto che per l’anno in corso non si sarebbe pagata l’imposta sulla prima casa. Decisione, questa, che nelle ultime ore è stata praticamente sovvertita e capovolta da un Governo che, purtroppo, continua a rimanere distante dalla realtà e dalle esigenze della gente. E che penalizza tutti i comuni che avevano rivisto e variato le aliquote per l’annualità 2013. È una prassi davvero insolita, quanto inappropriata – prosegue ancora ANTONIOTTI – che un governo crei la sua manovra finanziaria sulla scorta dei bilanci varati dai comuni. È assurdo quanto paradossale.
Sia chiaro, inoltre – scandisce il Sindaco – che la decisione di riconvocare il Consiglio comunale per approvare la variazione, a ribasso, delle aliquote IMU non è stata sicuramente dettata da un ripensamento rispetto a quanto sostenuto dai banchi dell’opposizione. Ricordo, infatti – conclude ANTONIOTTI – che il Sindaco e la Maggioranza, proprio nel corso dell’ultima Assemblea civica, avevano affermato che, qualora si fossero registrati cambiamenti o ripensamenti da parte del governo centrale, riguardo alle imposte da adottare, non avrebbero esitato un attimo a far indire il Consiglio comunale per procedere, per senso di responsabilità, alle dovute variazioni. E così è stato, dimostrando che l’Esecutivo cittadino è consequenziale agli impegni assunti con gli elettori.