Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Immagine” di Stella Gallello a Tropea Presentazione del libro venerdì 5 ottobre

“Immagine” di Stella Gallello a Tropea Presentazione del libro venerdì 5 ottobre
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Venerdì 5 ottobre alle ore 18, nella sala conferenze del centro culturale di Tropea (ex pretura) sarà presentato il libro “Immagine” della giovane poetessa calabrese Stella Gallello. Interverranno, oltre all’autrice: il presidente del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”; il poeta e scrittore Andrea Runco; l’editore Mario Vallone. Leggerà alcune poesie Elena Garrì. Stella Gallello, alla sua prima pubblicazione, è nata a Winterthur (CH) il 16 agosto del 1991 e vive a Montepaone. Ha conseguito la laurea in Filologia moderna con lode presso l’Università della Calabria. La raccolta di versi Stella la dedica: “A chi mi conosce e mia ama”.

“La genesi di questo libro di poesie – si legge nella quarta di copertina -è una necessità di comunicare e di farsi conoscere. Mettersi a nudo scrivendo è stato un lungo e riflessivo lavoro alla ricerca del significato dell’esistenza. Ogni poesia è, dunque, un cammino di ricerca, un confronto del mio Io con gli altri. È la mia storia e quella di tanti altri. È la volontà di dimostrare come i rapporti interpersonali siano volubili, inaffidabili, mutevoli! La verità, la bellezza si nascondono dietro contraddizioni: non si cercano nella perfezione, e non si può pretendere di essere sempre perfetti. Immagine, perché ogni poesia è stata ispirata da un’immagine, la quale resta più impressa nella mente. La scelta della poesia è la volontà di rendere accessibile e diretto un pensiero, appassionando anche i lettori meno assidui. Questo vuole essere un libro per tutti, pretende solo di essere letto, se non altro per la ponderata decisione dell’autrice di averlo voluto condividere.”

“Stella – scrive Giovanna Vecchio nella prefazione dell’opera – vuole vivere la sua età senza paure; chiede solitudine per riflettere e anche un po’ fantasticare, chiede confronto per avere risposte e sostegno, chiede serenità per continuare a sperare; chiede amore, vero, per dare finalmente tutto il bene che si porta dentro. A noi l’impegno, leggendola, di accoglierne con rispetto il messaggio. Di sicuro continuerà la sua esperienza nella scrittura, io glielo auguro di cuore, e, soprattutto, continuerà a lottare per affermare i suoi spazi, e a sognare, perché i sogni non vanno ostacolati.”