Il sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari, indagato nell’inchiesta “Cara accoglienza, per reati a vario titolo per delle presunte irregolarità nella gestione di un centro per accoglienza dei migranti, dove si ipotizzano reati di abuso d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio.
Si legge nella nota dei Carabinieri, “Il Primo Cittadino infatti, affidava le predette convenzioni di beni e servizi a soggetti privati con cui si trovava in conflitto di interesse, in quanto, per alcuni di essi, svolgeva o aveva svolto il ruolo di consulente fiscale o intermediario-commercialista. In tale contesto il Sindaco è accusato anche di falso ideologico, in quanto sottoscriveva autodichiarazioni nel quale attestava falsamente di non trovarsi in alcuna situazione di conflitto di interesse, tra cui anche legami professionali e/o di amicizia e frequentazione, con i titolari delle imprese affidatarie”.
Fazzolari alle ultime regionali del 26 gennaio era stato candidato per il centrodestra a sostegno di Jole Santelli nella lista “Fratelli d’Italia” arrivando il secondo dei non eletti, dopo Creazzo (agli arresti domiciliari per un’inchiesta della DDA), Neri e Sainato (subentrato a Creazzo e poi passato tra le fila di Forza Italia).