Il sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, e l’intera maggioranza vogliono esprimere un plauso per la vicinanza dimostrata dal presidente della Provincia, Enzo Bruno, in queste prime settimane di legislatura. “L’Ente intermedio si sta dimostrando molto sensibile alle istanze della nostra comunità. Lo dimostrano – si legge in una nota del sindaco – gli interventi effettuati negli ultimi giorni in alcuni punti strategici del nostro territorio, tra cui corso Garibaldi e via Milano. La sinergia e il rapporto di collaborazione instaurato con la Provincia rappresentato un utile strumento per continuare a lavorare insieme al solo fine di migliorare i servizi offerti alla cittadinanza. E’ evidente che i lavori di rifacimento del manto stradale vanno fatti nei mesi caldi: è cosa nota a tutti che il manto bituminoso depositato aderisce tanto meglio a quello sottostante quanto maggiore è la temperatura di entrambi. In presenza di basse temperature dell’aria il fondo è freddo, il catrame si raffredda più velocemente e lo strato di asfalto nuovo pure, col risultato di una adesione scadente, che poi, in inverno, comporta infiltrazioni e creazione di sacche d’acqua tra i due strati. L’acqua, ghiacciando, si espande e causa il sollevarsi dello strato nuovo e le conseguenti buche.  Ma questi principi sono noti a tutti, anche a chi non è del mestiere. Pertanto qualunque altra spiegazione apparirebbe assai superflua”.

“I disagi causati dai lavori di scarificazione prima e di bitumazione dopo – si legge, ancora, nella nota – sono, sicuramente, compensati dai vantaggi di cui la popolazione sta già usufruendo. La campagna denigratoria portata avanti da qualche consigliere comunale di minoranza è frutto, solo ed esclusivamente, di maldestri e mal riusciti tentativi di confondere e agitare la cittadinanza. Alla maggioranza di governo interessa solo amministrare e soddisfare le esigenze dei girifalcesi. Farlo con l’aiuto di un Ente importante come la Provincia e di un presidente sensibile come Enzo Bruno non può che essere una marcia in più per una macchina comunale ferma, fino a qualche mese fa, all’anno zero”.