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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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“Il Polifunzionale lasciato all’incuria e al degrado” A denunciarlo il segretario generale provinciale del Siulp, Gianfranco Morabito

“Il Polifunzionale lasciato all’incuria e al degrado” A denunciarlo il segretario generale provinciale del Siulp, Gianfranco Morabito
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CATANZARO – «Siamo alle solite, il nostro questore Di Ruocco organizza seminari, controlla se le virgole sono al punto giusto, vigila se le piante del suo ufficio hanno ricevuto il giusto quantitativo di acqua e se hanno la sufficiente luce.  Possiamo dire che il questore ha il pollice verde. Sarà per questo che presso il polifunzionale il verde è così lussureggiante?». L’accusa ironica viene dal segretario generale provinciale del Siulp, Gianfranco Morabito, che sottolinea come al polifunzionale la gestione del verde sia pessima e la struttura versa nel più totale abbandono. «Infatti, – afferma Morabito – potremo benissimo fare a meno di visitare orti botanici, addirittura anche evitare di raggiungere i vari zoo safari della zona o sobbarcarci lunghi e faticosi viaggi per raggiungere boschi o foreste. Il posto è ideale anche  per gli amanti del birdwacthing, vista la grande presenza di piccioni. Ma non solo, topi e insetti fanno da padrone. È ormai evidente a tutti l’incuria ed il forte degrado che caratterizza il nostro polifunzionale dove, peraltro, si svolge l’attività della stragrande maggioranza degli Uffici di Polizia della provincia, comprese le specialità. Non sta certo a noi sottolineare cosa comporta a livello di igiene, di allergie e di sicurezza la situazione appena descritta. Certo è che mai si era registrata una simile situazione tanto che non abbiamo alcuna remora nel definirla intollerabile». «Vorremmo ricordare – conclude Morabito  – che già in passato a causa di un incendio alimentato dall’erba alta e dalle sterpaglie presenti all’esterno ed all’interno del polifunzionale, si è corso il rischio che le fiamme raggiungessero l’interno proprio nella zona adiacente ai luoghi ove insistono i distributori di carburante.A questo punto saremmo ben lieti di scrivere che i fatti descritti sono frutto di fantasia, ma purtroppo per noi è la dura  realtà».