Conquistato il primo posto nel rinomato concorso “Città di Filadelfia”

Il liceo musicale di Cinquefrondi continua a raccogliere successi

Conquistato il primo posto nel rinomato concorso “Città di Filadelfia”

Il liceo musicale di Cinquefrondi, sotto la guida autorevole e dinamica del dirigente Giovanni Laruffa, continua a mietere successi. L’ensemble diretta dal maestro Cettina Nicolosi, coadiuvata dal maestro Rocco Anile si e’ classificata al primo posto vincendo il primo premio al rinomato concorso Città di Filadelfia, giunto ormai alla sesta edizione. “Trionfo” è la parola più usata,” tra gli addetti ai lavori”, per definire i continui successi che il liceo e la sua orchestra mietono, con la piena soddisfazione di alunni, famiglie e docenti. Un trionfo, di critica e di pubblico, con applausi ininterrotti e ovazioni per salutare l’esecuzione. Uno “spirito nuovo” aleggia, sin dalla nascita a Cinquefrondi del Liceo musicale, che ha portato, o se si vuole riportato, la città agli antichi splendori della sua tradizione musicale, soprattutto bandistica. Una città che vede e sente oggi questa Istituzione scolastica come un punto di riferimento artistico e culturale, di incontro, nella certezza di primeggiare sempre con spettacoli di alta qualità. Un percorso non solo affascinante, stanno narrando questi giovani musicisti “emblema della legalita'” dalla definizione che ne ha dato il presidente del tribunale di Reggio Calabria dott. Gerardis, giovani che saranno ancora una volta protagonisti, sotto la sapiente bacchetta del maestro Nicolosi,alla festa della polizia che si svolgerà il 10 maggio al centro polifunzionale della polizia di stato ed, a seguire, apriranno al Cedir della stessa città, la giornata della legalità.
E’ soddisfatto il preside Laruffa che così orgogliosamente ha espresso la sua soddisfazione”vincere è la prova della bontà del lavoro svolto in questi anni e dell’investimento fatto su queste giovani leve. Una grande soddisfazione che ripaga dell’impegno, sia i musicisti che i Maestri, ai quali va il grande merito di aver creduto in questi giovani”.