Ignazio Parrinello nominato presidente di Bcc Factoring
redazione | Il 21, Giu 2013
Il vice presidente vicario della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate alla guida della società di factoring controllata da Iccrea BancaImprese, la banca corporate del credito cooperativo
Ignazio Parrinello nominato presidente di Bcc Factoring
Il vice presidente vicario della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate alla guida della società di factoring controllata da Iccrea BancaImprese, la banca corporate del credito cooperativo
Un varesino alla guida di Bcc Factoring. Ignazio Parrinello, vice presidente vicario della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, è stato eletto presidente della società controllata da Iccrea BancaImpresa -la banca corporate del Credito Cooperativo- che si occupa del factoring. Dottore commercialista di Varese, Parrinello arriva alla presidenza di Bcc Factoring dopo una lunga esperienza come presidente del collegio sindacale sia di Iccrea BancaImpresa, sia della società di factoring controllata. «Oltre ad essere un importante riconoscimento per il lavoro fatto e per la professionalità di Parrinello, è un riconoscimento per la nostra banca», osserva il presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi. «A nome di tutto il consiglio di amministrazione rivolgo a Parrinello i complimenti per la recente e prestigiosa nomina».
«Sono profondamente onorato della fiducia che mi è stata data per questo importante incarico», commenta Parrinello. «Ho seguito Bcc Factoring fin dalla sua nascita; l’ho vista crescere e assumere un ruolo di riferimento per le Banche di Credito Cooperativo, confermandosi un valido strumento di sostegno per il circolante delle aziende clienti delle Bcc».
Il mercato del factoring negli ultimi quattro anni ha registrato un trend positivo e anche le previsioni per il 2013 sono di crescita per questo strumento finanziario. «Ormai, con un turnover di 175 miliardi, il factoring rappresenta il 13% dei finanziamenti bancari e l’11% del Pil. E questo dato è ancor più rilevante se messo in relazione con la contrazione dei finanziamenti alle imprese che sono complessivamente diminuiti nel 2012 del 2,6% rispetto all’anno precedente, mentre il mercato del factoring è cresciuto negli ultimi due anni rispettivamente dell’8% e del 5%». Il successo del factoring, prosegue il neopresidente, «credo che sia riconducibile al fatto di essere un servizio innovativo con costi più contenuti rispetto ai finanziamenti bancari».
Il factoring è uno strumento che propone soluzioni per ridurre i tempi di incasso delle fatture, prevenire le insolvenze e aumentare la liquidità delle imprese italiane anche su estero e Pubblica amministrazione. «Permette infatti di “saltare” i pagamenti lenti, tipici dei periodi di crisi», sottolinea Parrinello. «Inoltre, i tassi di interesse praticati sono mediamente più bassi rispetto a quelli dei finanziamenti bancari. Questo perché le operazioni di factoring sono meno rischiose: non viene valutata infatti solamente l’impresa che cede il credito, ma anche la qualità degli stessi crediti e la qualità dei debitori ceduti». Non certo ultimo, «nell’ottica di Basilea 2, l’uso del factoring può migliorare la posizione delle impresa nei confronti dell’indebitamento bancario: con la cessione del credito alla società di factoring, non aumenta l’esposizione bancaria dell’azienda, quindi si ha una mobilizzazione del credito».
Bcc Factoring è operativa dal 2005 nell’ambito della fattorizzazione dei crediti e nell’ultimo biennio 2011-2012 ha incrementato il turnover del 65% grazie all’intensa richiesta da parte delle imprese e all’organizzazione sul territorio supportata dalla presenza importante della controllante Iccrea BancaImpresa. Risultati resi possibili da un’offerta completa di servizi, che copre sia il ciclo attivo sia il ciclo passivo del fabbisogno di circolante aziendale. I risultati positivi di Bcc Factoring vengono confermati anche per il primo quadrimestre con una crescita del 40% del turnover.