I vertici di Confindustria Reggio Calabria incontrano il direttore del centro operativo della Dia
redazione | Il 14, Mag 2013
Il leit-motiv dell’incontro, dai toni molto cordiali, è stato rappresentato dall’assoluta sintonia tra l’organismo interforze e Confindustria sulla necessità di tutelare l’imprenditoria sana della città e della provincia di Reggio, contrastando quella parte del tessuto produttivo locale che, non rispondendo a logiche di mercato, si propone come esclusivo fine l’immissione nel circuito economico legale dei proventi di attività illecite
I vertici di Confindustria Reggio Calabria incontrano il direttore del centro operativo della Dia
Il leit-motiv dell’incontro, dai toni molto cordiali, è stato rappresentato dall’assoluta sintonia tra l’organismo interforze e Confindustria sulla necessità di tutelare l’imprenditoria sana della città e della provincia di Reggio, contrastando quella parte del tessuto produttivo locale che, non rispondendo a logiche di mercato, si propone come esclusivo fine l’immissione nel circuito economico legale dei proventi di attività illecite
REGGIO CALABRIA – I vertici di Confindustria Reggio Calabria hanno reso visita al direttore del centro operativo della Direzione investigativa antimafia della città dello Stretto, colonnello Gianfranco Ardizzone. Il presidente Andrea Cuzzocrea e il vicepresidente vicario Valerio Berti sono stati ricevuti dal comandante della DIA nell’ambito del proficuo rapporto di collaborazione istituzionale che vede l’Associazione degli industriali impegnata nella battaglia per la legalità e contro ogni forma di ingerenza della criminalità in campo economico.
Il leit-motiv dell’incontro, dai toni molto cordiali, è stato rappresentato dall’assoluta sintonia tra l’organismo interforze e Confindustria sulla necessità di tutelare l’imprenditoria sana della città e della provincia di Reggio, contrastando quella parte del tessuto produttivo locale che, non rispondendo a logiche di mercato, si propone come esclusivo fine l’immissione nel circuito economico legale dei proventi di attività illecite.
Al colonnello Ardizzone è stato evidenziato l’impegno intrapreso dall’associazione di Via del Torrione per contraddistinguere l’azione delle aziende associate a Confindustria sul terreno del rispetto dei princìpi di legalità e trasparenza. L’occasione è stata utile anche per esprimere l’auspicio, espresso dal mondo produttivo, di una parziale riforma dei vigenti strumenti di gestione giudiziaria delle imprese sottoposte a provvedimenti cautelari che dovrebbero rispondere a criteri di efficienza ed economicità.
Cuzzocrea e Berti hanno ringraziato per la disponibilità e l’apertura al dialogo il capocentro Dia, che da parte sua ha incoraggiato Confindustria a proseguire il percorso avviato. Un’azione che consentirà alla parte sana dell’imprenditoria reggina di superare l’attuale momento di crisi, ma anche di contribuire a debellare la criminalità organizzata e la sua pervasiva presenza nei gangli vitali della nostra società, che si manifesta soprattutto in termini di potere economico e finanziario.