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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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I sindacati promuovono l’Università Mediterranea di Reggio Calabria

I sindacati promuovono l’Università Mediterranea di Reggio Calabria

| Il 31, Lug 2014

Le organizzazioni dei lavoratori più radicate all’interno dell’Ateneo accolgono con soddisfazione la crescita di un’istituzione formativa oggi virtuosa ed efficiente

I sindacati promuovono l’Università Mediterranea di Reggio Calabria

Le organizzazioni dei lavoratori più radicate all’interno dell’Ateneo accolgono con soddisfazione la crescita di un’istituzione formativa oggi virtuosa ed efficiente

 

Reazioni favorevoli da parte dei sindacati più rappresentativi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria alle notizie rese note ieri dal rettore, Pasquale Catanoso, in conferenza stampa. Le organizzazioni dei lavoratori più radicate all’interno dell’Ateneo accolgono con soddisfazione la crescita, sotto tutti i profili, di un’istituzione formativa oggi virtuosa ed efficiente.
Secondo Giuseppe Pangallo (Snals Cisapuni) “i dati illustrati ieri dal rettore fanno intravedere un’inversione di tendenza nella gestione dell’ateneo rispetto al passato. E’ importante rimarcare il riconoscimento ottenuto dalla Mediterranea sul piano della didattica da parte dell’Anvur, ma soprattutto, sotto il profilo gestionale, meritano di essere sottolineati i significativi passi avanti che sono stati registrati. Noi, come Snals Cisapuni, apprezziamo questi sforzi ma naturalmente riteniamo che ancora tanto debba essere fatto e migliorato sotto il profilo della gestione del personale e riguardo alla cornice delle regole in cui si svolgono le contrattazioni. Nei confronti di questa governance accademica – prosegue Pangallo – occorre porsi in termini di confronto costruttivo, critico quando serve, senza fare sconti, ma avendo come unico interesse quello dei lavoratori della Mediterranea e della stessa università”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Tino Santacaterina (Cisl Università). “Oggi l’università italiana vive un momento di gravissima crisi – spiega -. Occorre agire con grande realismo, senza inseguire battaglie velleitarie ma ponendo sempre al centro dell’azione sindacale l’interesse dei lavoratori. E’ giusto un confronto dialettico e aperto con i vertici della Mediterranea, com’è avvenuto in questi mesi. Certamente ci sono molteplici aspetti dell’organizzazione amministrativa per i quali è indispensabile continuare a investire tempo e impegno, nell’auspicio di arrivare a un miglioramento complessivo. Quanto è stato illustrato dal rettore in conferenza stampa è una buona base di partenza che segna un significativo momento di rilancio per questa Università che deve guardare al futuro acquisendo un ruolo fondamentane nell’ambito della Città metropolitana. Saremo la coscienza critica di questa governance di ateneo, non abdicando mai al nostro dovere di tutelare sempre e fino in fondo i lavoratori”.