A San Pietro Lametino, un arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti. A Francavilla Angitola, un giovane disocuppato

denunciato a piede libero per introduzione scuola materna

di Rosaria Marrella

I carabinieri del vibonese continuano nell’attivita di prevenzione e controllo del territorio 

A San Pietro Lametino, un arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti. A Francavilla Angitola, un giovane disocuppato

denunciato a piede libero per introduzione scuola materna

SAN PIETRO LAMETINO – Era da poco sorto il sole quando gli uomini del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia ed i loro colleghi della Compagnia di Lamezia Terme hanno bussato a casa di Franco Marcello Varrese, cuoco di 43 anni ben noto alle forze dell’ordine e residente nella frazione di S. Pietro Lametino di Lamezia Terme. I Carabinieri, una volta che l’uomo ha aperto la porta, hanno così avviato una minuziosa perquisizione dell’appartamento e non ci hanno messo molto a trovare, accuratamente sistemate in alcuni vasi posti sul balcone ed in una soffitta, 4 piante di marijuana in avanzato stato di maturazione e che già presentavano decine di foglie pronte per la raccolta. Una piccola fortuna, costituita da quasi 400 grammi di canapa di ottima qualità, che, immessa sul mercato della zona, avrebbe consentito al cuoco di trascorrere diverse settimane senza doversi preoccupare di rincari delle bollette o della benzina. Per lui sono subito scattate le manette con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e, dopo gli atti di rito, è stato accompagnato dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia presso il carcere della cittadina della piana dove dovrà aspettare le decisioni dell’autorità giudiziaria.

FRANCAVILLA ANGITOLA – Si è introdotto approfittando della notte all’interno della scuola materna di Francavilla Angitola forzando una finestra ed una volta dentro, ha pensato bene di rompere uno dei flessibili del bagno ed allagare completamente la struttura, proprio a pochi giorni dall’inizio delle attività scolastiche. I Carabinieri della Stazione di Filadelfia, a cui si sono rivolte le autorità comunali per segnalare il danneggiamento, ci hanno messo poco più di 2 ore per identificare l’autore dell’atto vandalico, grazie soprattutto alla collaborazione della popolazione che, con le proprie testimonianze, ha consentito di identificare E.E., giovane disoccupato del luogo e ben noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri lo hanno così denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria con l’accusa di danneggiamento aggravato.

Rosaria Marrella