I bambini dell’oratorio di San Michele Arcangelo invitano Benedetto XVI a Platania
redazione | Il 03, Ott 2012
Per l’inaugurazione del sacro edificio restaurato
I bambini dell’oratorio di San Michele Arcangelo invitano Benedetto XVI a Platania
Per l’inaugurazione del sacro edificio restaurato
La chiesa di San Michele Arcangelo di Platania è stata restituita al culto dei fedeli nel suo antico splendore dopo i lavori di restauro conservativo, ristrutturazione, sistemazione e recupero architettonico e artistico apportati al sacro edificio nell’ arco di un anno e tre mesi. Una grande gioia per la comunità platanese e i bambini dell’Oratorio, costretti, in tutto questo tempo, a partecipare alle celebrazioni del culto nell’Aula Magna dell’edificio scolastico “Maggiore Perri”, messo a disposizione dall’amministrazione comunale. La riapertura ufficiale della chiesa, prevista per il 14 ottobre, diventa un evento importantissimo per tutti tanto che la sua inaugurazione sarà degnamente ricordata entusiasticamente con momenti di profonda spiritualità e meditazione. Sarà, quindi, per l’occasione celebrata una Messa solenne, presieduta da vescovo della Diocesi di Lamezia monsignor Antonio Luigi Cantafora, durante la quale avverrà la dedizione del nuovo Ambone e del nuovo Altare preceduta da un triduo di preghiera e preparazione. Un momento significativo di preghiera e di letizia che i bambini dell’Oratorio, guidati da Maddalena Cimino, vorrebbero condividere con il Sommo Pontefice Benedetto XVI essendo diventato per loro un vero Padre spirituale e amico dopo il frequente carteggio epistolare intrapreso con Lui ormai da parecchio tempo. Perciò, in vista dell’ imminente ricorrenza, non hanno esitato a scrivere al Papa una letterina con la quale invocano la Sua benedizione invitandolo ad essere presente alla sacra celebrazione, «ne sarebbero veramente felici» scrivono. Nella stessa sottolineano il valore storico ed artistico del sacro edificio, costruito nell’anno 1686, anno che coincide con la fondazione del paese di Platania. Tale coincidenza non solo assume un valore storico ma suggella anche un forte legame tra la popolazione e la sacra struttura.
Lina Latelli Nucifero