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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Gli studenti della Scuola Media “Pascoli” di Taurianova protagonisti del progetto “Ciak” L’iniziativa didattica, fortemente voluta dalla Dirigente scolastica, Dottoressa Maria Concetta Muscolino, rientra nel percorso di Educazione alla Legalità promosso dall’Istituto e si inserisce nelle azioni di prevenzione primaria che la Scuola mette in atto per contrastare la diffusione di atti di bullismo

Gli studenti della Scuola Media “Pascoli” di Taurianova protagonisti del progetto “Ciak” L’iniziativa didattica, fortemente voluta dalla Dirigente scolastica, Dottoressa Maria Concetta Muscolino, rientra nel percorso di Educazione alla Legalità promosso dall’Istituto e si inserisce nelle azioni di prevenzione primaria che la Scuola mette in atto per contrastare la diffusione di atti di bullismo

Anche quest’anno l’I.C. “Monteleone – Pascoli” di Taurianova ha aderito al Progetto “Ciak… un processo simulato per evitare un vero processo” VIII edizione, progetto ideato dall’Associazione Ciak – Formazione e Legalità in partenariato con il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro e con la collaborazione dell’USR Calabria.
Si è concluso sabato 18 marzo il Progetto “Ciak” dopo una serie di incontri formativi curati dalle docenti referenti nonché dall’intervento della Dottoressa Mallamaci Roberta che ha reso edotti gli alunni sull’iter del processo minorile, sulle fasi processuali e sull’Istituto della Messa alla Prova.
Gli studenti delle classi III A, III B, II A, II B e II C del Plesso “Pascoli” si sono recati presso il Tribunale dei Minori di Reggio Calabria dove hanno simulato un processo penale minorile il cui copione “La Tavernetta” si basava su atti bullismo e cyberbullismo realmente accaduti.
Gli alunni-attori D. Amuso, S. Calabrò, A. Gioffrè, D. Macrì, C. Mamone, G. Piombo, G. Scionti, F. Auddino, S. Borgese, G. Sainato, N. Stillitano, L. Migliorese, A. Rescenzo, M. Saverino, A. Zavaglia, F. Alessi, V. Murdica, G. Perri, G. De Francesco, F. De Leo, S. Romano, L. Taccone e A, Taverna (in veste di giudici, di Pubblico Ministero, di imputati, persone offese, testimoni…) hanno recitato la propria parte, calandosi nel ruolo assegnato in modo egregio, entusiasmando con la loro passione nell’interpretazione i giudici onorari del Tribunale Dottoresse Roberta Mallamaci e Sabina D’Alessandro, presenti in aula, le quali hanno elogiato anche le doti e le qualità di ogni protagonista.
L’iniziativa didattica, fortemente voluta dalla Dirigente scolastica, Dottoressa Maria Concetta Muscolino, rientra nel percorso di Educazione alla Legalità promosso dall’Istituto e si inserisce nelle azioni di prevenzione primaria che la Scuola mette in atto per contrastare la diffusione di atti di bullismo in tutte le sue declinazioni e per promuovere la cultura della Legalità attraverso azioni di cittadinanza attiva.
Si tratta, pertanto, di un Progetto dalla forte valenza educativa che educa al rispetto della libertà dell’altro e promuove la conoscenza di diritti e doveri che sono alla base della convivenza civile.
Hanno curato il Progetto in tutte le fasi le Docenti Referenti, Professoresse Concetta Giovanna Zumbo, Maria Ginetta De Masi e Angelica Sammartino.