Gioia Tauro, l’Istituto “Pentimalli” promuove la valenza pedagogica dell’escursionismo La concernente programmazione e preparazione é da considerare come un’attività che s’inserisce nel quadro di precisi e articolati itinerari pedagogici, volti a individuare nell’esplorazione del contesto geografico e ambientale
Tra le esperienze d’insegnamento, correlate strettamente alle molteplici istanze dell’apprendimento, L’Istituto Comprensivo 1 “Francesco Pentimalli” di Gioia Tauro ha inteso da tempo valorizzare la dimensione didattica delle escursioni. La concernente programmazione e preparazione é da considerare come un’attività che s’inserisce nel quadro di precisi e articolati itinerari pedagogici, volti a individuare nell’esplorazione del contesto geografico e ambientale uno dei più ragguardevoli baricentri dei processi di natura formativa. E’ in questa direzione di senso che si che colloca l’impegno del Prof. Carmelo Speranza, docente di Scienze Motorie e al contempo fondamentale figura di riferimento in quelle complesse e variegate conoscenze capaci di dare un notevole impulso alla lettura – autonoma e critica – dell’ambiente naturale di appartenenza. Le sue notevoli e strutturate competenze consentono per tutto ciò non solo di apprezzare il territorio, ma ancora prima di riappropriarsene come un’educativa e sociale presa in carico, per conoscerlo e rispettarlo sempre di più. La Scuola “Pentimalli”, tenendo conto della specificità di tali indirizzi esperienziali – e continuando, ancora prima, a incentivare la sperimentazione e la progettualità orientate a valorizzare e a custodire lo stesso comprensorio territoriale – ha inteso organizzare il 15 maggio un’escursione presso la nota località montana di Zomaro, fino al laghetto di Crocco, coinvolgendo allieve e allievi in un suggestivo e didattico sentiero naturalistico. Il percorso, programmaticamente contestualizzato nel più ampio progetto “Aspronauta” – che vede referente lo stesso Prof. Speranza – si è rivelato come un occasione per rafforzare, in modo ulteriore, le molteplici forme delle strategie d’inclusione e d’integrazione, dal momento che é stato possibile registrare anche la presenza di uno studente portatore di disabilità. A questo proposito bisogna evidenziare l’importanza che ha avuto l’impiego di una carrozzella a ruota unica – denominata, più propriamente, Joëlette – studiata e realizzata, appositamente, per rispondere alle innumerevoli esigenze di utilizzo a favore delle persone che si trovano in condizioni di difficoltà. Lo speciale mezzo – che si è rivelato, dunque, di fondamentale importanza – è stato per l’occasione messo sollecitamente a disposizione dall’associazione SudTrek. L’avvincente attività di escursionismo è stata oltremodo arricchita dalla supportante adesione di tecnici e istruttori del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria CNSAS, come pure del summenzionato sodalizio SudTrek – con la qualificata e rappresentativa figura del suo Presidente, Saverio Gerardis – le cui valevoli forme di collaborazione si sono contraddistinte per l’attento e premuroso servizio messo operativamente in campo. All’escursione hanno altresì aderito – con una distintiva e sostenente presenza – le Professoresse Daniela Agresta, Maria Carmela Riganati e Gloria Caruso, unitamente a una diversificata e sinergica componente genitoriale. Per la piena riuscita dell’evento ha espresso le congratulazioni il Dirigente Scolastico – Prof. Domenico Pirrotta – che ha evidenziato l’impatto socio educativo dell’esperienza, la cui condivisione ha contribuito a consolidare l’approccio educativo all’osservazione dell’ambiente, attraverso un comportamento di attenzione e di curiosità nei confronti della realtà.