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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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“Gente di facili costumi” al teatro “Gentile” di Cittanova Antonio Salines e Francesca Bianco in scena il 14 marzo per la XIV Stagione Teatrale

“Gente di facili costumi” al teatro “Gentile” di Cittanova Antonio Salines e Francesca Bianco in scena il 14 marzo per la XIV Stagione Teatrale
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CITTANOVA – La XIV Stagione Teatrale organizzata dall’Associazione Kalomena ospiterà giovedì 9 marzo al Teatro Gentile di Cittanova “Gente di facili costumi” con Antonio Salines e Francesca Bianco, per la regia di Carlo Emilio Lerici. I biglietti possono essere acquistati direttamente presso il Teatro sabato 4 e martedì 7 marzo, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, oppure telefonando ai numeri 3477191399 – 3206184249.

Dopo il successo delle scorse stagioni ottenuto con “Coppia aperta quasi spalancata”, Antonio Salines e Francesca Bianco tornano a divertire il pubblico con una commedia scritta a quattro mani da Nino Manfredi e Nino Marino.
Andato in scena per la prima volta nel 1988, con lo stesso Nino Manfredi nei panni del protagonista, questo testo è considerato ancora oggi uno dei testi più eclatanti apparso sulle scene teatrali italiane negli ultimi anni.
Protagonisti della pièce sono Anna, nome d’arte sul lavoro “Principessa”, una prostituta che rincasa tardi la notte, disordinata e rumorosa che, ovviamente, disturba l’inquilino del piano di sotto, che soffre d’insonnia. E Ugo, un intellettuale che vivacchia scrivendo per la tv e per il cinema, inquilino del piano di sotto, che sogna di fare un film d’arte, che cerca di essere un intellettuale e avrebbe bisogno di un po’ di tranquillità per concentrarsi. Ma che ovviamente non riesce a dormire a causa di Anna.

La vicenda prende il via la notte in cui Ugo sale al piano di sopra per lamentarsi con la coinquilina rumorosa e lei, per la confusione, lascia aperto il rubinetto dell’acqua della vasca. Con conseguente allagamento del piano di sotto e necessità di Ugo, afflitto anche da uno sfratto, di trovare rifugio da “Principessa”.
Da questa convivenza “forzata” prendono il via una serie di esilaranti situazioni. Sino al sospirato happy-end. A cui si approda dopo novanta minuti di grande divertimento.