Gara Cup Frosinone, Uil Fpl Frosinone, Roma e Lazio: “Nessun lavoratore deve essere penalizzato”
redazione | Il 30, Lug 2012
Il sindacato attiva l’ufficio legale
Gara Cup Frosinone, Uil Fpl Frosinone, Roma e Lazio: “Nessun lavoratore deve essere penalizzato”
Il sindacato attiva l’ufficio legale
“Nella movimentata quanto discussa vicenda della Gara sul Cup di Frosinone abbiamo il timore che a pagare le conseguenze siano solo ed unicamente i lavoratori”.
Lo dichiarano in una nota il Segretario Regionale della Uil Fpl del Lazio Sandro Biserna, il Segretario Provinciale della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici ed il Segretario Provinciale della Uil Fpl di Frosinone Paolo Pandolfi.
“La bagarre sui numeri che sta circolando sulle assunzioni dei lavoratori ci preoccupa molto; ci risulta infatti, dalle dichiarazioni e dai documenti sottoposti ai lavoratori, che molti di loro con l’assunzione nella GPI subiranno una pesante riduzione oraria (intorno ad ¼) rispetto a quello precedentemente svolto nella Capodarco.
In questi ultimi giorni decine e decine di lavoratori ci stanno contattando terrorizzati per il loro futuro, oggi molto incerto. In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo è inammissibile pensare di ridurre la loro busta paga con le ovvie ricadute anche sulle loro famiglie.
Premettendo che, nostro avviso, il Bando di Gara emanato doveva prevedere anche le ore utilizzate per il Re.cup cosi come stabilito nel Contratto di Servizio firmato tra la Capodarco e la Asl di Frosinone il 29 Ottobre del 2009 (in particolare l’art.4 ), e non solo quelle del Servizio di Cup–sportello che di fatto ha creato tutte queste criticità. La Uil Fpl da anni sta difendendo il Re.cup regionale, che noi riteniamo uno dei fiori all’occhiello della sanità nel Lazio, preso come esempio da copiare anche da altre regioni, e , come tra l’altro annunciato dalla Regione Lazio, stavamo aspettando una Gara Regionale Centralizzata. Per questo motivo il nostro sindacato ha cercato in tutti i modi di bloccare la gara della ASL di Frosinone, e quindi i tentativi di spacchettamento del servizio che vanno contro la logica dell’efficienza ed efficacia a favore dei cittadini e del risparmio, come fra l’altro ribadito anche dal recente decreto governativo n.95 (spending review).
In merito alla gara, vogliamo ribadire che, il bando della AUSL Frosinone prevede: “ai sensi dell’art.7 comma 4, della Legge della Regione Lazio n.16 del 18.09.2007 (“Disposizioni dirette alla tutela del lavoro, al contrasto e all’emersione del lavoro non regolare”) è fatto obbligo all’affidatario del servizio, oggetto della presente procedura di gara, di procedere alla riassunzione del personale dipendente dall’impresa cessante che abbia maturato almeno tre mesi di anzianità, garantendo allo stesso personale trattamenti normativi e retributivi non inferiori a quelli goduti presso l’impresa di provenienza”, ed è talmente chiaro da non consentire interpretazioni diverse; se non viene rispettata tale clausola, la società subentrante non rispetterebbe il capitolato, con tutto ciò che questo comporterebbe in termini legali.
Il nostro sindacato – concludono Biserna, Dominici e Pandolfi – non permetterà mai che in questa vicenda possano esserci lavoratori penalizzati o, peggio ancora, lasciati per strada; per questo abbiamo già attivato l’ufficio legale della UIL FPL di Frosinone”.
redazione@approdonews.it