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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

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Futuro lavoratori azienda “Dolce Forno” di San Marco Argentano, Magorno (Pd) presenta un’interrogazione

| Il 07, Ott 2013

“Gli operai sono stati messi in mobilità ordinaria fino al 2011 e dal 2012 sono passati in mobilità in deroga con la regione Calabria. I suddetti operai dal mese di marzo non percepiscono l’indennità di mobilità in deroga”

Futuro lavoratori azienda “Dolce Forno” di San Marco Argentano, Magorno (Pd) presenta un’interrogazione 

“Gli operai sono stati messi in mobilità ordinaria fino al 2011 e dal 2012 sono passati in mobilità in deroga con la regione Calabria. I suddetti operai dal mese di marzo non percepiscono l’indennità di mobilità in deroga”

 

 

Il deputato del Pd Ernesto Magorno ha presentato una interrogazione a risposta scritta al Ministro del lavoro e delle politiche sociali riguardo le problematiche dei lavoratori dell’azienda “Dolce Forno”, una industria alimentare srl che ha sede a San Marco Argentano (CS), chiusa nel 2009 per fallimento del gruppo di riferimento. Nell’interrogazione si legge che gli operai dell’azienda << Sono stati messi in mobilità ordinaria fino al 2011 e dal 2012 sono passati in mobilità in deroga con la regione Calabria. I suddetti operai dal mese di marzo non percepiscono l’indennità di mobilità in deroga >>. Motivo per cui: << le famiglie di questi lavoratori stanno vivendo una situazione di estremo disagio economico e sociale vedendosi private dell’unica fonte di reddito e per questo non essendo più in grado di far fronte alle necessità primarie >>. Come si sottolinea nell’interrogazione: << Il problema che si pone è emblematico e rappresentativo di altri casi simili di tanti lavoratori calabresi che dal mese di marzo non ricevono più il pagamento dell’indennità di mobilità in deroga con la regione Calabria >> Date queste premesse Magorno chiede : << Se il Ministro voglia verificare i veri motivi per cui dal mese di marzo i lavoratori calabresi in questione non percepiscono più l’indennità di mobilità in deroga; se, per quanto di competenza, il Governo intenda intervenire affinché vengano ripristinati al più presto i pagamenti>>.