Ferrovie della Calabria continua l’impegno della Filt-Cgil per le Taurensi
redazione | Il 29, Gen 2011
L’incontro con il consigliere regionale con delega ai trasporti Orsomarso e le parti sociali in cui si sono evidenziate le forti preoccupazioni relativamente alle Linee Guida del Piano Industriale Strategico presentato lo scorso 14.01.2011 dalla Direzione Generale dell ferrovie della Calabria
Ferrovie della Calabria continua l’impegno della Filt-Cgil per le Taurensi
L’incontro con il consigliere regionale con delega ai trasporti Orsomarso e le parti sociali in cui si sono evidenziate le forti preoccupazioni relativamente alle Linee Guida del Piano Industriale Strategico presentato lo scorso 14.01.2011 dalla Direzione Generale dell ferrovie della Calabria
GIOIA TAURO – Il grido dallarme lanciato da diverso tempo a difesa delle Ferrovie della Calabria ed in particolar modo delle Linee Taurensi, dei centri automobilistici di Gioia Tauro e Marina di Gioiosa Ionica, non tende a placarsi. Non è distante lincontro, tenutosi a Catanzaro in data 24.01.2011, tra il consigliere regionale con delega ai trasporti Orsomarso e le parti sociali in cui si sono evidenziate le forti preoccupazioni relativamente alle Linee Guida del Piano Industriale Strategico presentato lo scorso 14.01.2011 dalla Direzione Generale delle Ferrovie della Calabria. Il consigliere Orsomarso, dopo aver sottolineato il fatto che le Linee Guida sono state formulate in maniera semplicistica e, pertanto, necessitano di ulteriori integrazioni, ha assunto limpegno di chiedere al ministro Matteoli il massimo dal punto di vista finanziario al fine di poter recuperare risorse necessarie per il rilancio dellazienda. Alle parti sociali è stato garantito che al tavolo ministeriale aperto (Ministero, Regione ed Azienda) si sarebbe discusso dello sviluppo del Piano Industriale Strategico, tavolo al quale la Regione Calabria, oltre a chiedere il bilancio, si è assunta lonere di porre tutte le questioni, compresa quella sindacale. La Regione Calabria, quindi, intende assumere un ruolo ben preciso in merito alla vicenda Ferrovie della Calabria intervenendo con un mutuo commisurato, di cui vuole aver contezza. In particolare, per quanto concerne le Linee Taurensi, il consigliere Orsomarso ha specificato che se si vogliono mantenere si deve cercare di capire insieme quello che è sostenibile ragionando sensatamente sul piano di sviluppo e sugli investimenti ad esso legati. Si dovrebbe, inoltre, valutare la possibilità di potenziare il servizio nellottica di un maggiore rendimento ed alla luce di uneventuale politica di rilancio.
In una condizione di estrema criticità finanziaria che si riverbera sullorganizzazione dellazienda e sui servizi, la Filt-Cgil, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali Confederali, è impegnata a trovare soluzioni ottimali in merito ponendo lattenzione su eventuali strategie delle singole parti interessate (Ministero, Regione Calabria, Azienda) al fine di scongiurare leventuale dismissione di un servizio essenziale. Le Linee Guida del Piano Industriale Strategico, che prevede soppressione ed eventuali dismissioni di servizi per colmare una gestione a dir poco superficiale negli anni che ha letteralmente abbandonato le infrastrutture esistenti, soprattutto le Linee Taurensi, sono fortemente criticate. E necessario aprire la discussione sulla definizione di un modello di mobilità pubblica e, quindi, di un vero e proprio Piano dei Trasporti nella nostra Regione, puntando ad un sistema integrato. Per fare mobilità sono, però, necessari ed urgenti alcuni ammodernamenti infrastrutturali senza i quali diventa difficile ottenere il rilancio dellorganizzazione dellazienda. A tal proposito, si evidenzia il fatto che non solo non sono partiti i lavori necessari di adeguamento e messa in sicurezza della linea ferrata, già appaltati, ma incombe una verifica da parte dellUSTIF, organo preposto al controllo ed allo stato di sicurezza delle linee ferrate, che si è già espresso sullurgenza di tali interventi. E di solare evidenza che la mancanza delladeguamento di questi lavori porterebbe ad uninevitabile sospensione della tratta, con fortissime ripercussioni per quanto riguarda i servizi e la mobilità dellintera piana.
Tutto ciò non può creare un alibi agli organi di Governo Regionale al fine di scaricare eventuali responsabilità relative alla chiusura delle stesse Linee Taurensi. Non vorremmo veder vanificato il lavoro congiunto del Sindacato e delle istituzioni territoriali, in particolar modo dei Sindaci della piana e della Provincia che, esposti in prima fila, sostengono con forza la difesa di un servizio vitale per la piana. Permane, pertanto, lo stato di preoccupazione da parte dei lavoratori di Ferrovie della Calabria nei confronti di una situazione già di per sè molto critica. Purtroppo, non ci sentiamo di tranquillizzare nessuno perché il problema ad oggi non è ancora risolto.