Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 11 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

False email provenienti da studi legali: si tratta di tentativi di truffa L’allerta della Polizia Postale

False email provenienti da studi legali: si tratta di tentativi di truffa L’allerta della Polizia Postale
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Un vero e proprio boom di segnalazioni stanno giungendo allo
“Sportello dei Diritti [https://www.sportellodeidiritti.org/]” in
merito a quanto riportato anche dalla Polizia Postale sulla sua pagina
Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia
[https://www.facebook.com/commissariatodips/?ref=br_rs]” circa
l’invio di email da fantomatici avvocati che invitano a scaricare la
copia di una sentenza. Come ribadito anche dalla Polizia Postale su un
proprio post
[https://www.facebook.com/commissariatodips/photos/a.224725717689117.1073741831.187255258102830/1013750622119952/?type=3&theater]
che rimanda al proprio sito
[http://www.commissariatodips.it/notizie/articolo/false-email-provenienti-da-studi-legali.html]
istituzionale, “In questi giorni, infatti, si sta verificando un
massiccio invio di email da parte di fantomatici avvocati che, facendo
riferimento a una sentenza relativa ad un procedimento civile,
invitano il destinatario a scaricare l’atto in copia digitale,
“cliccando” sul link presente nel corpo del messaggio.

In considerazione del modus operandi, del testo della email, degli
indirizzi email dei mittenti, si consiglia di:

• Non “cliccare” sul link proposto;

• Non rispondere alla email cercando di contattare il mittente;

• Effettuare la scansione del dispositivo con un antivirus
aggiornato.

Ormai, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei
Diritti [http://www.sportellodeidiritti.org/]”, gli hacker ed i
truffatori telematici utilizzano ogni mezzo, anche il più subdolo
come quello di far credere che la trasmissione provenga da un
avvocato, pur di accedere abusivamente ai nostri dispositivi. Ancora
una volta, quindi, emerge in maniera dirompente la necessità per
tutti gli utenti della rete, per tutti coloro che hanno un dispositivo
connesso, a prestare la massima attenzione perché un semplice click
può risultare fatale non solo per la possibilità di mettere a
disposizione di sconosciuti i nostri dati sensibili, ma anche per il
nostro conto in banca che può essere immediatamente svuotato non
appena si cade nella trappola dei truffatori telematici. Ecco perché
vale la pena seguire i semplici consigli che anche la Polizia Postale
ha voluto indicare.