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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Estate, ecco come preparare la pelle all’esposizione solare Il Dott. Amuso ci spiega come evitare i danni ed avere un'abbronzatura perfetta

Estate, ecco come preparare la pelle all’esposizione solare Il Dott. Amuso ci spiega come evitare i danni ed avere un'abbronzatura perfetta
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Estate, abbronzatura, danni alla pelle, se si considera che la regione Calabria sia tra quelle con maggiore incidenza per i tumori cutanei, è indispensabile ai fini preventivi, sapersi esporre al caldo sole estivo.

E’ fondamentale ed importante saper preparare la pelle all’esposizione solare, sia le pelli chiare ma anche quelle più scure, le prime per evitare scottature, eritemi etc. le seconde per evitare i danni da fotoaging.

Il problema è che quasi nessuno segue le indicazioni per avere una buona protezione, e in modo errato tanti improvvisano, teoricamente si dovrebbe iniziare almeno 45 gg prima della possibile esposizione al sole , precisiamo che non esiste alcuna crema capace di preparare la pelle al sole cosi come nessun integratore alimentare può sostituire una naturale nutrizione.

Frutta e verdura sono i migliori alleati, per preparare la pelle al sole, MELONEALBICOCCHE, PESCHE, PAPAIA, e poi PEPERONIcarote seguite dalle FOGLIE DELLA MALVA E DELLA CICORIA, dalla zuccapomodori secchi, il TARASSACO, gli spinaci, i BROCCOLETTI, i RAPANELLI, la RUCOLA, i cachi e così via. Questi forniscono alla pelle il betacarotene, un pigmento vegetale giallo-arancione liposolubile, del gruppo dei carotenoidi, definito anche cromogeno.

Il betacarotene è il precursore della vitamina A, introdotto nell’organismo con gli alimenti che lo contengono, viene trasformato in vitamina A nell’intestino.

La vitamina A gioca un ruolo importante nel mantenimentoper una buona condizione di salute della cute , mucose e dei tessuti cartilaginei.

Il betacarotene, inoltre, contrasta i danni dei radicali liberi, protegge l’apparato cardiovascolare, è un antinfiammatorio naturale e rallental’invecchiamento cutaneo.

Si pensa abbia attività anticancro, per quello polmonare, ma sicuramente lo ha, per quelli cutanei.

Favorisce l’abbronzatura omogenea e senza danni, proteggendo la pelle dai raggi solari.

La protezione solare, annoso problema cosmetologico il fattore SPF, o fattore di protezione, indica il rapporto tra la dose minima proeritemigena di esposizione al sole con filtro e senza filtro.

I filtri solari si distinguono in Alto (50+), Medio (20/30) e Basso (10).
È sempre consigliabile iniziare alle prime esposizioni con filtro Alto e poi gradatamente scendere al medio e al basso solo per pelli che si abbronzano senza problemi, per anziani, soggetti con carnagione chiara, donne in gravidanza e bambini usare sempre una protezione 50+.

Consiglio l’uso di creme che hanno la capacità di creareun film omogeneo mantenendo nel tempo il fattore di protezione solare.

Le lozioni spray , comode e veloci da applicare danno una protezione bassa, perché evaporano prima delle creme e soprattutto dopo ogni bagno.

Gli oli hanno un’ottima spalmabilità ma, non danno un’alta protezione.

Post sole, idratare, idratare e ancora idratare, è la cosa più importante.

Per i bambini è raccomandabile sempre, come scritto prima, una protezione alta 50+. La loro pelle è delicatissima, non ha ancora sviluppato le difese naturali, quindi bisogna proteggerli dalle scottature, e dai danni solari perchè questi quando si verificano in giovane età favoriscono l’insorgenza di tumori cutanei.