Easyjet e la descrizione della Calabria, U.Di.Con.: ” Una condotta a dir poco vergognosa!” Una terra così ricca di cultura che rischia di avere delle conseguenze negative sul proprio turismo a causa di queste descrizioni
“Siamo esterrefatti per il contenuto pubblicato dalla compagnia britannica Easyjet per quanto concerne la descrizione della Calabria – scrive in una nota il Commissario dell’U.Di.Con. Calabria, Domenico Iamundo – una terra così ricca di cultura che rischia di avere delle conseguenze negative sul proprio turismo a causa di queste descrizioni scellerata presente sul sito della compagnia aerea. Descrivere la Calabria come una terra di terremoti e mafia è da scellerati, evidentemente chi ha osato scrivere questi contenuti di una gravità inaudita non ha mai avuto il piacere di essere ospitato da questa terra piena di paradisi terrestri, sia per il mare, sia per i paesaggi, sia per le prelibatezze culinarie che vanta. Questa descrizione andrà a ripercuotersi sull’economia della Regione e di tante famiglie che lavorano nel settore turistico, già in crisi per l’emergenza Covid. E chissà quanti turisti sono stati bloccati dal prenotare le proprie vacanze a causa di queste parole false e denigratorie. Sul sito di Easyjet – continua Iamundo – la Calabria è, inoltre, descritta come una terra incapace di attrarre i fan di Instagram, ma evidentemente non siete mai stati al Paradiso del Sub di Zambrone, a Tropea, la perla del Mediterraneo, a Scilla, all’Arco Magno di San Nicola Arcella, e potremmo elencarne a centinaia di luoghi così suggestivi. Siamo sicuri che se i turisti, italiani e stranieri visitassero questa terra, vi vorranno sicuramente ritornare perché non basta un mese per visitare tutte le bellezze della Calabria. Una terra che quotidianamente cerca di combattere contro questa piaga, che ha voglia di riscatto e di crescita non può vedersi etichettare con questi appellativi. Chiederemo immediatamente – conclude Iamundo – la rimozione e la rettifica di questi contenuti diffamatori alla compagnia aerea e al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”.