“Intendiamo lavorare come nelle altre aziende private e pubbliche del Trentino per costruire un nuovo sindacato di classe insieme al Sindacato di Base Multicategoriale di Trento, ad altri organismi di lavoratori ed ai settori sani oggi minoranza della Fiom e della Cgil”

Due delegati per lo Slai Cobas alle elezioni Rsu di Dana di Arco (Trento)

“Intendiamo lavorare come nelle altre aziende private e pubbliche del Trentino per costruire un nuovo sindacato di classe insieme al Sindacato di Base Multicategoriale di Trento, ad altri organismi di lavoratori ed ai settori sani oggi minoranza della Fiom e della Cgil”

Riceviamo e pubblichiamo:

Due delegati eletti e 80 voti su un totale di 288 per la lista Slai Cobas alle elezioni della RSU alla DANA Spa tenutesi il 21 e 22 giugno. Si tratta di un risultato più che positivo a pochi mesi dalla costituzione della rappresentanza sindacale aziendale dello Slai Cobas nello stabilimento di Arco.

Come Slai Cobas intendiamo lavorare alla DANA come nelle altre aziende private e pubbliche del Trentino per costruire un nuovo sindacato di classe insieme al Sindacato di Base Multicategoriale di Trento, ad altri organismi di lavoratori ed ai settori sani oggi minoranza della FIOM e della CGIL. E’ necessario porsi questo obiettivo di fronte alla corruzione ed alle complicità dei sindacati confederali in un contesto in cui FIAT, padroni, banche governi ‘nazionali’ ed istituzioni della Comunità Europea stanno scatenando un’offensiva senza precedenti contro i lavoratori ed i settori popolari.

Anche alla DANA la situazione è sempre più pesante, in un clima da caserma aumentano continuamente i ritmi di lavoro e fioccano le contestazioni ed i provvedimenti disciplinari. Contro lo Slai Cobas è in atto ormai da mesi un tentativo di privarlo dei suoi legittimi diritti sindacali. La DANA si rifiuta di riconoscere la RSA Slai Cobas e di procedere alle trattenute in busta paga delle quote sindacali per i lavoratori Slai Cobas. Come Slai Cobas del Trentino stiamo quindi anche preparando un contenzioso per comportamento antisindacale della DANA.

Rimaniamo comunque fermi nella nostra convinzione che per mettere un freno all’arroganza padronale e sconfiggere le politiche antioperaie ed antipopolari di un Monti come di un Dellai sia necessario ricostruire l’unità dal basso tra i lavoratori dei diversi settori, nella reciproca solidarietà, nella mobilitazione e nella lotta .

Per lo SLAI COBAS DANA SERGIO MATTI

Per lo SLAI COBAS DEL TRENTINO SEBASTIANO PIRA

redazione@approdonews.it