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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Dopo due anni di fermo a causa del Covid, è tornata nel quartiere Mater Domini la storica fiera di San Lorenzo Ne dà notizia l’assessore alle attività produttive della città di Catanzaro Antonio Borelli. Si è ripartiti con una formula “light” cioè per soli tre giorni, da oggi 8 agosto fino al 10

Dopo due anni di fermo a causa del Covid, è tornata nel quartiere Mater Domini la storica fiera di San Lorenzo Ne dà notizia l’assessore alle attività produttive della città di Catanzaro Antonio Borelli. Si è ripartiti con una formula “light” cioè per soli tre giorni, da oggi 8 agosto fino al 10

Dopo due anni di fermo a causa del Covid, è tornata nel quartiere Mater
Domini la storica fiera di San Lorenzo. Ne dà notizia l’assessore alle
attività produttive della città di Catanzaro Antonio Borelli. Si è
ripartiti con una formula “light” cioè per soli tre giorni, da oggi 8
agosto fino al 10. Due giorni in meno, dunque, rispetto ai cinque consueti.
La scelta si è resa necessaria alla luce di quanto condiviso nel corso
dell’attività di ascolto che l’assessore ha avviato con gli operatori e poi
deciso nell’incontro svoltosi lo scorso 1 Agosto con le sigle di
rappresentanza degli operatori (Confesercenti, Confcommercio, Ascom, Ana,
Cicas e Ursec). Il nuovo picco di contagi da Covid 19 e la bassa affluenza
di richieste hanno obbligato ad una scelta che permettesse comunque di non
perdere parte del patrimonio storico e culturale della città.
“L’incontro, al pari di altri che si sono già tenuti con altre categorie
del comparto, aveva lo scopo di esaminare la generalità dei temi che
coinvolgono gli ambulanti nello svolgimento dell’attività – spiega
l’assessore – ma la fiera di San Lorenzo, visto il periodo, è stata oggetto
di un focus dedicato. Si è deciso di tornare ad allestirla ma con l’impegno
di avviare al contempo un percorso di rimodulazione, che nel 2023 porti a
un’edizione pienamente valorizzata sul piano partecipativo ed organizzativo
con la ripresa di quella tradizione che vale 500 anni di storia”.
È bene ricordare, infatti, che la fiera nasce nella metà del 1500 e si
teneva nel mese di agosto in concomitanza all’altra importante fiera di
Santa Chiara con vocazione prettamente tessile che poi purtroppo nel tempo
è stata dismessa forse, secondo gli storici, proprio a causa di uno stop
per una pandemia. Al fine di difendere questo patrimonio è stato avviato un
tavolo con gli operatori artigiani, con le associazioni di cultori di
storia locale e con le associazioni operanti sul territorio al fine di
ridisegnare la fiera con l’obiettivo di aumentarne l’attrattiva inserendola
nel prodotto turistico della città capoluogo.
Intanto, l’edizione 2022 registra una quarantina di operatori presenti,
appartenenti a diverse categorie merceologiche. L’assessore Borelli ha
voluto rivolgere un particolare ringraziamento a tutti i dipendenti del
settore Attività Produttive ed al Dirigente Dott. Antonino Ferraiolo, che
hanno saputo in tempi strettissimi coadiuvare l’amministrazione nella
scelta di far tornare a vivere la fiera, a tutti gli operatori impegnati ed
al consigliere comunale Giovanni Costa che ha collaborato per tale
risultato.