“Donna Livia” chiusa, Lazzaro e Morabito chiedono lumi I consiglieri di minoranza di Taurianova, interrogano il sindaco sul centro polifunzionale
Son passati tre anni dall’inaugurazione in pompa magna, fatta il 9 gennaio 2016 dall’allora neo sindaco Fabio Scionti, del “Centro polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolari” il cui immobile, che si trova in località Donna Livia di Taurianova, e’ stato ristrutturato grazie ad un finanziamento del Fondo PON “Sicurezza per lo sviluppo” (obiettivo convergenza 2007/2013) del Ministero dell’Interno di € 545.500,00 del 2010.
In questi tre anni, in quella struttura, di sviluppo non abbiamo visto neanche l’ombra, di immigrati neppure, tantomeno di inclusione, e poi di sicurezza nemmeno a parlarne. Eppure era stato riconosciuto “il compito di favorire l’interculturalità come strumento di garanzia del soddisfacimento delle necessità fondamentali di vita sia delle singole persone, sia dei nuclei familiari dei cittadini immigrati, al fine di promuovere l’inclusione sociale”.
In realtà, unici fruitori sono stati sinora i ladri che, a più riprese (febbraio 2017 e gennaio 2018, per come dichiaratoci dagli uffici), si sono introdotti nell’immobile asportando di tutto un po’.
Nella non, quindi, felice ricorrenza del terzo anniversario della sua inaugurazione domandiamo pubblicamente all’Amministrazione Comunale se intende informare la Cittadinanza per quali motivi, a distanza di così tanto tempo, la struttura è rimasta inutilizzata e se e quali iniziative abbia adottato o intenda adottare per renderla fruibile nel prossimo futuro.
I Consiglieri Comunali
Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro