Domenico Caruso, Centro Studi Bruttium di Catanzaro: “Una vita per la Calabria” La poesia di Domenico Caruso, invece, si sviluppa sia in lingua che in vernacolo con ottimi risultati in entrambe le direttrici, sia in termini di contenuto che di forma
Sono grato ai nostri eminenti personaggi del “Centro Studi Bruttium” di Catanzaro per l’interesse che ormai da oltre vent’anni hanno dedicato alla mia modesta passione letteraria. Con i numerosi servizi pubblicati e riccamente illustrati nella rivista “La Ciminiera – Ieri, oggi e domani”, relativi al nostro territorio, hanno inteso far conoscere ai concittadini, mediante specifici “Quaderni”, quanto segue:
“Storia e Folklore Calabrese” n. 1 – Aprile 2021.
“Storia e Folklore Calabrese” n. 2 – Maggio 2021.
“CANTI” – Li molti vuci (Contrasto d’amore) – La bella Cuncetta –
Allegato a “La Ciminiera” n. 36 – Anno XXVI – 2022 – Maggio.
“Retrospettiva poetica” – La mia vita in poesia – Anno XXVII – Febbraio 2023.
“Il Valore dei Ricordi” – Anno XXVII – Aprile 2023.
Nella “Retrospettiva” il Prof. Raoul Elia sottolinea la mia attività “fra due tradizioni”:
«É raro, in questo primo quarto di secolo, in cui la scrittura poetica è virtualmente a portata di mano, tanto che molti scrivono poesie senza aver mai letto un verso, avere la padronanza della metrica e della tradizione poetica e letteraria italiana così come il controllo della propria lingua vernacolare. Le due direttrici, la poesia in lingua e quella in vernacolo, hanno preso due direzioni differenti, spesso in chiara opposizione o comunque in contrasto, separando i due ambiti in modo netto e ben definito.
La poesia di Domenico Caruso, invece, si sviluppa sia in lingua che in vernacolo con ottimi risultati in entrambe le direttrici, sia in termini di contenuto che di forma. Il poco spazio a disposizione certo non basta per dare conto dell’intera produzione del nostro autore, attivo sulla scena calabrese e nazionale ormai da decenni. Cercheremo, però, di dare almeno qualche coordinata di riferimento, sperando che altri, con più spazio e determinazione, possano approfondire il discorso (poca favilla gran fiamma seconda, diceva il Sommo Poeta). […] La poesia vernacolare si è costruita, negli anni, un suo pubblico e, soprattutto, uno spazio nella cultura letteraria, anche in contrapposizione alla poesia in lingua nazionale, spesso considerata più artificiosa e meno “diretta” della sua sorella “locale”. […] La ricerca poetica di Domenico Caruso si pone sul piano della satira e della polemica civile e sociale. […] Nella produzione poetica di Caruso in lingua italiana, la voce del poeta si sviluppa in forme più tradizionali, sia su temi moralistici che su temi più personali ed intimi, connessi alla memoria, alla famiglia e alle grandi domande esistenziali, tema quest’ultimo caro alla lirica di quasi tutto il Novecento. […] Il richiamo classicheggiante non appare campato in aria, gettato lì come per caso, ma intessuto nel profondo della poetica dell’autore».
Tra i personaggi calabresi, da me trattati su “La Ciminiera” di CZ, ricordo nel 2003: Leonida Repaci (scrittore palmese), Diomede Marvasi (Patriota, scrittore e magistrato cittanovese), Domenico Antonio Tripodi (il pittore aspromontano), Padre Stefano De Fiores (famoso mariologo di S. Luca – RC), Salvatore Giovinazzo (il cittanovese “Leopardi”); nel 2004: donna Vincenza Femìa (di Laureana di Borrello, paragonata a Giovanna D’Arco), San Gaetano Catanoso (di Chorio – RC); nel 2020: l’esploratore taurianovese Gemelli Careri; nel 2021: Francesco Sofia Alessio (poeta e umanista taurianovese), don Francesco Mottola (Ven. Servo di Dio di Tropea – VV) ; nel 2022: Papa san Leone II (il calabrese del “segno di pace”).
Non mancano personaggi illustri che hanno contribuito al progresso della nostra società: nel 2022: il tedesco Gerhard Rohlfs (linguista e glottologo tedesco), la mistica Natuzza Evolo (di Paravati – VV). Uno studio particolare ho riservato al poeta Dante Alighieri nello speciale di Agosto 2021 ed oltre.
Un mio dettagliato curricolo si potrà cercare nei vari libri e collaborazioni presenti su Internet, come pure nelle dieci sezioni del sito “Storia e Folklore Calabrese”.
In passato il presente portale giornalistico “L’Approdo” ha ospitato diversi miei servizi.
Domenico Caruso
S. Martino di Taurianova (RC)