Discarica Cassano Jonio, botta e risposta tra Udc e Psi
redazione | Il 19, Nov 2011
Papasso(Psi): “Sulla questione delle discariche e dei rifiuti farebbero bene a tacere, tante e grandi solo le responsabilità di Gallo e compagni. Occupati dal carrierismo e dalla ricerca del consenso a tutti i costi non si accorgono nemmeno del degrado che li circonda.Il nostro territorio, purtroppo, dal punto di vista ambientale, e non solo, è in una gravissima condizione”
Discarica Cassano Jonio, botta e risposta tra Udc e Psi
Papasso(Psi): “Sulla questione delle discariche e dei rifiuti farebbero bene a tacere, tante e grandi solo le responsabilità di Gallo e compagni.
Occupati dal carrierismo e dalla ricerca del consenso a tutti i costi non si accorgono nemmeno del degrado che li circonda. Il nostro territorio, purtroppo, dal punto di vista ambientale, e non solo, è in una gravissima condizione”
CASSANO JONIO – I dirigenti dell’UDC di Cassano Jonio, troppo impegnati nella squallida pratica del bieco clientelismo, hanno perso i lumi della ragione e, soprattutto, il dono dell’obbiettività.
Sulla questione delle discariche e dei rifiuti farebbero bene a tacere, tante e grandi solo le responsabilità di Gallo e compagni.
Occupati dal carrierismo e dalla ricerca del consenso a tutti i costi non si accorgono nemmeno del degrado che li circonda.
Il nostro territorio, purtroppo, dal punto di vista ambientale, e non solo, è in una gravissima condizione.
Solo i ciechi, e quanti hanno fatto della menzogna e dell’ipocrisia una pratica quotidiana, non se ne accorgono, disconoscendo le lamentele che a riguardo quotidianamente la città esprime.
Purtroppo, il territorio è nel completo abbandono e il sindaco Gallo, raggiunto l’obbiettivo della carriera, invece di preoccuparsene se la ride.
Quando sul territorio si raggiungono risultati positivi è tutto merito dell’UDC e di Gallo in particolare, quando le cose non vanno la responsabilità è degli altri e della contingenza. Ipocrisia e falsità assoluta!
Le discariche abusive, oltre a quella interessata dall’ultimo sequestro, sono tante: lungo i corsi d’acqua; nei pressi degli svincoli; nei pressi del Monte; nei pressi dei Laghi, ecc.
Il sindaco Gallo, che ricopre abusivamente il suo incarico, non si accorge nemmeno che i cassonetti della spazzatura è da molti mesi che non vengono lavati, che il capitolato d’appalto non viene rispettato e che la raccolta differenziata è quasi nulla.
Non si accorge nemmeno che anche per quanto concerne la depurazione delle acque, molte cose non vanno.
Per le ferriti gli amministratori cassanesi hanno fatto solamente da passacarte, se è vero come è vero che le iniziative decisionali e risolutive sono state assunte da altre autorità.
Cassano e Cerchiara furono inseriti tra i “siti di interesse nazionale” a seguito dell’iniziativa dell’allora assessore socialista, Mimmo Pappaterra; il finanziamento per l’asportazione è stato assicurato dal precedente governo regionale, e per iniziativa dell’allora assessore verde, Diego Tommasi. La coscienza di Gallo queste cose le sa!
La coscienza di Gallo sa pure, e molto bene, che non è più nella considerazione dei cassanesi: i cittadini l’hanno sgamato ed hanno capito che non è tutto oro quello che luccica.
Gallo, invece dell’ironia farebbe bene a spiegarci perché non è stato realizzato il campo da golf e dove sono finiti i soldi della collettività. Il silenzio a riguardo è preoccupante!
Ride bene chi ride ultimo…!
Per intanto la “rivoluzione culturale” è finita nella commedia.