Di Angela Strano

Si è tenuta presso la sala consiliare del palazzo municipale, lo scorso 16 dicembre, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria ai componenti la commissione straordinaria che ha amministrato per un triennio. Una pergamena è stata consegnata dal sindaco e dai consiglieri comunali a Cettina Pennisi, Antonio Giannelli e Emilio Saverio Buda. La decisione era stata deliberata in consiglio comunale lo scorso 22 novembre per sottolineare l’impegno profuso dalla commissione la quale “ha dato lustro e prestigio all’istituzione comunale”, si legge nella delibera, “ha provveduto al ripristino dei principi democratici e di legalità e ha posto in essere atti e attività di rilevante interesse”. Il sindaco ha affermato che i commissari “conoscendo la gente e i dipendenti del Comune ed addentrandosi negli affari amministrativi si sono resi conto che la popolazione è sana e che Delianuova non è un Comune che meritava di essere sciolto per infiltrazioni mafiose e hanno quindi amministrato come amministra un buon padre di famiglia”. Giannelli ha ringraziato perché “questa comunità ha riconosciuto il lavoro nostro ma soprattutto l’impegno personale” mentre Cettina Pennisi ha sostenuto che “questo riconoscimento inorgoglisce e dimostra che esiste un filo conduttore, un anello di congiunzione con la nuova amministrazione che fa ben sperare”, anche Buda ha sottolineato che questa cittadinanza loro conferita è sinonimo di apprezzamento per il lavoro svolto. Una pergamena è stata altresì consegnata ad un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri come segno del conferimento, secondo le indicazioni dell’Anci ai sindaci di tutta Italia per il centenario del trasferimento della salma a Roma del “soldato senza nome”, della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto”. Infine, durante la serata, un ulteriore riconoscimento è stato attribuito al noto pasticcere deliese Rocco Scutellà.