Cosenza, assoluzione per spaccio di sostanze stupefacenti Premiata la strategia difensiva degli avvocati Rigoli e Pugliese
di Carmelo Nicotera
COSENZA – Si è concluso con un’assoluzione piena il processo a carico di Massimiliano Lo Polito, trentatreenne cosentino, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel Dicembre del 2015, infatti, gli agenti di Polizia Giudiziaria, in un’operazione tesa a reprimere e prevenire reati connessi con la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno rinvenuto circa 1200 dosi di hashish e marijuana già steccati -confezionate in bustine da 5 grammi -, una piantina, un bilancino ed una serie di coltelli nell’abitazione dell’uomo: scatta, dunque, la custodia cautelare per Lo Polito poiché colto in flagranza di reato. L’imputato viene convocato in udienza davanti al Giudice del Tribunale di Cosenza per il dibattimento con giudizio direttissimo. Gli avvocati Pugliese e Rigoli – difensori di Lo Polito – scelgono l’abbreviato condizionato all’acquisizione di un certificato di tossicodipendenza, strategia legale volta ad avvalorare la tesi dell’uso personale di sostanze stupefacenti del cosentino. Il Giudice monocratico, dottoressa Pingitore, accogliendo in toto l’arringa difensiva dei due giuristi, ha pronunciato sentenza di assoluzione piena per Lo Polito.