Consiglio Regionale, l’attività politica di Franchino, Pacenza e Nicolò
redazione | Il 01, Ago 2011
Argomenti trattati: un’interpellanza al Commissario Regionale Delegato, On. Giuseppe Scopelliti su danni alluvionali.
abrogazione 309 norme non più utili all’interno dell’assetto legislativo regionale
il ‘Pericle d’Oro’
Consiglio Regionale, l’attività politica di Franchino, Pacenza e Nicolò
Argomenti trattati: un’interpellanza al Commissario Regionale Delegato, On. Giuseppe Scopelliti su danni alluvionali.
abrogazione 309 norme non più utili all’interno dell’assetto legislativo regionale
il ‘Pericle d’Oro
FRANCHINO (PD)
“Oggi ho presentato un’interpellanza al Commissario Regionale Delegato, On. Giuseppe Scopelliti per sapere se Comuni e Province che hanno subito gli eventi alluvionali dei giorni 24-27 Settembre 2009 e dei giorni 11-17 Febbraio 2010, (certificati con Ordinanza Commissariale n. 1/3862/2010 del 9 Luglio 2010), avranno la possibilità e con quale tempistica, di ottenere il restante 70% delle somme utilizzate per gli interventi di somma urgenza, considerate anche le difficoltà economiche e finanziarie nelle quali versano a seguito dei continui tagli ai trasferimenti dello Stato Centrale”.
E’ quanto ha affermato il consigliere regionale Mario Franchino (PD) che ha aggiunto: “Questo al fine di ripianare situazioni debitorie che finiscono per pesare sul tessuto economico locale ed evitare che gli interventi eseguiti per fronteggiare emergenze e dissesti idrogeologici non finiscano per creare situazioni di dissesto finanziario per gli stessi Enti e per le già fragili economie territoriali”.
PACENZA (PDL)
“E’ con enorme piacere che accolgo la votazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della legge che abroga 309 norme non più utili all’interno dell’assetto legislativo regionale perchè ormai divenute superflue, obsolete o perchè hanno semplicemente esaurito la loro efficacia”.
Così il Presidente del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza (Pdl) ha commentato l’approvazione della proposta di legge n. 207/9 recante ‘Abrogazioni di leggi regionali e adeguamento del sistema normativo’”.
“E’ il riconoscimento ufficiale che il Consiglio ha sancito a conclusione di un anno intenso di lavoro portato avanti dall’equipe di esperti giuridici ed in tecnica della legislazione, coordinati dal dirigente Ester Latella. Il lavoro di semplificazione normativa – sottolinea Pacenza – copre ben quarant’anni di attività istituzionale della Regione, ossia il periodo che va dal 1971 al 2010 e riguarda sia leggi settoriali che leggi finanziarie e di bilancio”.
“Vorrei inoltre sottolineare che nell’ambito dello stesso articolato si è proceduto all’abrogazione parziale di ventisette leggi con la cancellazione di singoli articoli. La sforbiciata normativa – prosegue l’esponente politico – va nella direzione di rendere più trasparente, semplificata e quindi più accessibile la legislazione regionale per cittadini, professionisti, associazioni ed enti territoriali, attraverso il miglioramento delle tecniche di redazione normativa (drafting) e la manutenzione periodica del quadro legislativo regionale (che avverrà ogni due anni)”.
Sempre nel corso della stessa seduta, ha ricevuto consenso unanime la proposta di legge che delega alla Giunta la redazione di Testi Unici in materia di Attività Produttive, Lavoro, Istruzione, Cultura e Beni Culturali, Agricoltura e Lavori Pubblici (a firma di tutti i componenti del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi).
“L’attività del Comitato che mi onoro di presiedere, a partire dal prossimo anno – conclude Pacenza – si concentrerà essenzialmente su quest’attività di riordino e accorpamento delle leggi per materia. Tutto questo servirà a rendere più agevole la comprensione e l’applicazione del sistema della legislazione regionale per renderla più aderente e funzionale alle reali e specifiche esigenze dei territori, così come dettato dall’ultima riforma del Titolo V della Costituzione”.
NICOLO’ (PDL)
“Ancora una volta il ‘Pericle d’Oro’ ha saputo lanciare un messaggio di grande significato, innestando, in un territorio impegnato in un processo di risalita e di affrancamento dal condizionamento criminale, una salutare iniezione di cultura e di vitalità”.
E’ quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, per il quale “il carattere internazionale della manifestazione, su cui ieri sera, a Bovalino, si sono accesi i riflettori, diventa valore aggiunto e di rilancio per l’intera Locride, terra bellissima che merita una riconsiderazione adeguata dello sviluppo turistico e del recupero ai fini produttivi. L’iniziativa, che seleziona e premia figure di prestigio del mondo della cultura, della scienza, dell’informazione, della magistratura, nasce dalla grande passione degli organizzatori che, nel tempo, hanno trasformato un’idea in un vero e proprio percorso promozionale e di rilancio dell’immagine della nostra terra. Proprio per questo, serve una rinnovata attenzione da parte della politica e delle Istituzioni perché, insieme, possano sostenere eventi che fanno sistema e rete sul territorio. Ed è in questo contesto – continua Nicolò- che la Regione ha inserito, tra i suoi obiettivi fondamentali, lo sviluppo turistico, un settore che ha bisogno di profondi interventi di strutturazione dell’offerta, nella consapevolezza che i grandi eventi e la valorizzazione dell’immenso ed unico patrimonio archeologico e storico, mettano in moto un circuito virtuoso di interessi culturali, contribuendo, così, alla crescita dell’economia e dei rapporti internazionali”.