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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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Cisl diffida Consiglio Regionale della Calabria Problematiche sul rilascio documenti

Cisl diffida Consiglio Regionale della Calabria Problematiche sul rilascio documenti
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La CISL FP Calabria, nella persona del Segretario Generale, Antonio Bevacqua

PREMESSO

– che, in data 22 febbraio u.s., presso il Consiglio regionale della Calabria, si è tenuta la seduta di delegazione trattante intercorsa tra parte pubblica e le OO.SS., per discutere in merito alla contrattazione della ipotesi di accordo inerente al contratto decentrato integrativo CCDI 2016 – 2018, riguardante il personale non dirigenziale;

– che il sottoscritto Segretario Generale della CISL FP Calabria, ha provveduto a far recapitare al Dirigente del Settore Risorse Umane del Consiglio regionale della

Calabria, apposita richiesta scritta assunta al n° prot. 0966, che in copia si allega, in cui, oltre al già menzionato CCDI 2016, è stato chiesto di poter prendere visione ed estrarre copia del CCDI 2015 e dei relativi allegati sottoscritti dalle parti, delegando il proprio Segretario SAS per lo svolgimento di tale attività;

– che tale richiesta di accesso agli atti è da intendersi svolta in via informale attesa la natura degli atti richiesti;

– che, alla richiesta, così formulata, per quanto attiene anche la sola presa visione dei CCDI in questione, non è stato dato alcun riscontro, sebbene ai sensi dell’art.

5, del Regolamento sulla disciplina del diritto di accesso agli atti e accesso civico del Consiglio regionale della Calabria, la richiesta deve essere esaminata

“immediatamente” con il consequenziale accoglimento della stessa;

– che sempre lo scrivente, in data 03 marzo u.s. ha provveduto a reiterare tale richiesta inoltrandola, tramite pec, all’indirizzo di riferimento del Settore Risorse

Umane, come da copia allegata sempre alla presente;

– che solo in data odierna, tramite e mail inoltrata alle ore 13:16, è pervenuta al sottoscritto ed alle altre OO.SS. la nota prot. n.9946 con la quale il dirigente del

Settore Risorse umane, Avv. Maurizio Al. Praticò, ha trasmesso le “bozze” e non le ipotesi sottoscritte tra le parti di CCDI 2015 e 2016 con i relativi allegati e gli accordi di erogazione;
– che il sottoscritto ha preso atto di quanto segue:

a) entrambi i CCDI 2015 e 2016 sono stati trasmessi senza le firme delle sigle sindacali che li hanno firmati;

b) al CCDI 2015 risulta allegata la c.d. APPENDICE ALLA PREINTESA CCDI ANNO 2015 parte economica 2015 – Accordo di erogazione, che non è stata discussa nella seduta di delegazione trattante del 09 febbraio u.s. e che pertanto il sottoscritto, in qualità di delegato della O.S. CISL FP disconosce;
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c) risultano, inoltre, allegati ad entrambi i CCDI 2015 e 2016, i CRITERI

GENERALI PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI DEL

PERSONALE NON DIRIGENZIALE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA

CALABRIA anch’essi privi di sottoscrizione alcuna da parte delle OO.SS, ma cosa ancor più grave con la constatazione che le relative schede, ivi previste, risultano essere 3 ( una per le categorie A e B, un’altra per la categoria C ed un’altra ancora per la Cat. D) al posto, invece, delle 4, una per ciascuna categoria portate al tavolo di delegazione trattante solo in data 22 febbraio

2016. Inoltre, dal confronto delle schede consegnate in quella seduta con le seconde trasmesse con la citata e-mail della giornata odierna, si evince che sono stati modificati i criteri per l’attribuzione del punteggio.

d) i CRITERI GENERALI di cui alla lettera precedente, non sono stati fatti oggetto di alcuna discussione, dal momento che la seduta del 22 febbraio 2016 si è chiusa con un rinvio su questo punto, senza nessun accordo al riguardo;

– che la mancata trasmissione dei CCDI 2015 e 2016 con le firme delle OO. SS. firmatarie degli stessi, come l’alterazione dei documenti ivi allegati, si pongono in netto contrasto con quanto sancito dalla seguente normativa:

a) art. 7 del CCNL 01/04/1999 comparto Regione – Enti locali, che sancisce il diritto sindacale all’informazione, da rispettare, addirittura, in via preventiva allorquando si tratti di materie su cui è prevista la contrattazione, come nel caso di specie;

b) Regolamento sulla disciplina del diritto di accesso agli atti e accesso civico, adottato dall’Ufficio di Presidenza dal Consiglio regionale con delibera n.

80 del 06/11/2014 e pubblicato sul sito del Consiglio Regione della Calabria all’interno della pagina “Amministrazione trasparente, per quanto attiene, in particolare, l’accesso informale ed i motivi di rifiuto;

c) Codice di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale della Calabria, approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della

Calabria con delibera n.27 del 04/04/2014 e pubblicato sul sito del Consiglio

Regione della Calabria all’interno della pagina “Amministrazione trasparente”, laddove si affermano i doveri di comportamento in servizio del dipendente, come quello che lo stesso “svolge i compiti nel rispetto delle leggi, perseguendo l’interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare”
(art. 3, comma 1);

d) Piano Triennale per la prevenzione della Corruzione, aggiornamento 2015

– 2017, approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della

Calabria con delibera n. 42 del 08/09/2015 e pubblicato sempre sul relativo sito all’interno della pagina “Amministrazione trasparente, avente tra le sue finalità quella di prevenire i rischi di corruzione, il cui concetto comprende non solo i reati contro la Pubblica amministrazione, come disciplinati dal codice penale, ma anche “tutte le situazioni in cui si riscontri nel corso dell’attività amministrativa l’abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine di
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ottenere vantaggi privati, o comunque l’inquinamento dell’azione amministrativa dall’esterno” con individuazione delle aree di rischio;

e) Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità aggiornamento 2015 – 2017 approvato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della

Calabria con delibera n. 60 del 26/11/2015 e pubblicato sempre sul relativo sito all’interno della pagina “Amministrazione trasparente”, in cui sono previste specifiche misure di monitoraggio sull’attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e iniziative di promozione della trasparenza e dell’integrità, anche in rapporto con il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Tanto premesso, il sottoscritto Antonio Bevacqua

DIFFIDA

il Consiglio regionale della Calabria a voler procedere alla immediata esibizione ed al consequenziale rilascio di copia delle ipotesi sottoscritte tra le parti di accordo inerenti ai CCDI 2015 e 2016, ad oggi firmati con i relativi allegati, già richiesti come indicato in premessa.

Con avvertenza che, in caso di rifiuto, il sottoscritto si vedrà costretto suo malgrado a tutelare la posizione della propria organizzazione sindacale nelle opportune sedi.

Il Segretario Generale

Antonio Bevacqua