CinemaLab, presentata la guida ufficiale del progetto che coinvolgerà gli Istituti scolastici
redazione | Il 20, Feb 2014
Il testo edito da UniversItalia, ha rappresentato la “guida ufficiale” del progetto didattico che per la prima volta in Italia vede impegnati artisti di fama nazionale e internazionale (tra cui attori, registi, sceneggiatori) nelle vesti di “docenti” all’interno delle scuole statali
CinemaLab, presentata la guida ufficiale del progetto che coinvolgerà gli Istituti scolastici
Il testo edito da UniversItalia, ha rappresentato la “guida ufficiale” del progetto didattico che per la prima volta in Italia vede impegnati artisti di fama nazionale e internazionale (tra cui attori, registi, sceneggiatori) nelle vesti di “docenti” all’interno delle scuole statali
REGGIO CALABRIA – Si è svolta stamani la conferenza stampa di presentazione del libro “Cinemalab – la fabbrica dei sogni”. Il testo edito da UniversItalia, ha rappresentato la “guida ufficiale” del progetto didattico che per la prima volta in Italia vede impegnati artisti di fama nazionale e internazionale (tra cui attori, registi, sceneggiatori) nelle vesti di “docenti” all’interno delle scuole statali. Un percorso della durata di sei mesi e cinquantasei ore complessive la cui finalità è avvicinare il cinema ai ragazzi, che supportati da addetti ai lavori e docenti, dovranno cimentarsi nella realizzazione di diversi cortometraggi. Presenti, presso la sala biblioteca della Provincia, Luigi Boccia, direttore artistico del progetto CinemaLab e coautore del libro insieme a Caterina Cecilia Maesano, Giovanni Verduci, vice presidente della Provincia, Francesco Cannizzaro, consigliere provinciale e assessore al comune di Santo Stefano, Giuseppina Princi, Dirigente scolastico liceo scientifico “L. da Vinci” , l’attore Gabriel Garko, Leornardo Marconi, avvocato ed esperto di Diritto dello spettacolo. Il progetto, nato da un’idea di Caterina Cecilia Maesano, ha preso avvio nel gennaio di quest’anno proprio presso il liceo scientifico “Leonardo da Vinci”, ed ha visto tra i sostenitori nomi illustri del panorama cinematografico italiano, tra cui gli attori Gabriel Garko, Asia Argento, Marco Bocci e Valerio Morigi, il regista mediaset Luigi Parisi, il maestro di dizione e recitazione Gianni Diotaijuti, lo sceneggiatore Erri de Luca. “Reggio Calabria è la mia città – ha dichiarato Cecilia Maesano. Voglio ringraziare la Dirigente scolastica Giuseppina Princi che ha creduto fortemente nel progetto e tutti coloro che hanno dato il loro contributo. L’idea di CinemaLab, è nata dopo dei colloqui con il regista Luigi Parisi, ed è stata poi, sviluppata in sinergia con Luigi Boccia. Il testo è una guida che intende fornire consigli e supporti alle scuole che vorranno aderire”. “E’ un progetto pedagogico, altamente formativo – è stato il commento di Gabriel Garko. I ragazzi possono partecipare ad un laboratorio, in cui hanno la possibilità di conoscere il mondo del cinema e provare a cimentarsi in un’esperienza che potrebbe diventare il lavoro del futuro. E’ necessario far capire ai giovani che il cinema è un mondo molto competitivo, dove tutti cercano di emergere ed oltre alla preparazione, allo studio, è necessaria una forte volontà per non arrendersi di fronte alle difficoltà”. “La scuola deve andare oltre all’indottrinamento – ha evidenziato Giuseppina Princi – per proporre idee trasversali che con un impianto educativo didattico forniscano loro competenze precise. Il progetto consiste in 56 ore di attività extracurricolari, in cui gli studenti sono affiancati dai docenti, nella realizzazione di un cortometraggio. E’ necessario rendere i ragazzi responsabili e più competitivi nell’affacciarsi al mondo del lavoro”. “Abbiamo deciso di aderire al progetto – ha dichiarato Cannizzaro – perché abbiamo creduto nella possibilità di valorizzare il territorio e proporre nuove opportunità”. Di comune accordo anche il vice presidente Verduci: “E’ stata un’idea che abbiamo preso in considerazione, soprattutto perché vuole dare una speranza ai giovani di crescita e di sviluppo nel mondo del lavoro”.