Cibo e cultura di strada nel villaggio di Taurianova Conclusa ieri sera la positiva esperienza dello Street Food Village. Sale già l'acquolina in bocca per l'edizione del prossimo anno
di Nelly Dogali
Si è conclusa ieri la positiva esperienza dello Street Food Taurianova Village, organizzata per la prima volta dall’associazione Lzero63. Confermati gli eventi di successo delle precedenti edizioni, come i laboratori per bambini guidati da esperti in nutrizione, psicologi e artisti dell’arte pasticcera, e introdotte molte novità: lo stile street ha pervaso ogni aspetto dell’evento riuscendo a rendere coinvolgenti tutte le esperienze proposte. Il cibo di strada è stato l’indiscusso protagonista, ma il Village non ha mancato di offrire al pubblico esperienze d’intrattenimento divertenti e ricercate: prima fra tutti la musica, che ha concluso le giornate nel villaggio con l’apprezzatissima cover band Garage 21, la musica country degli Bluegrass Horny Brothers e il sapore retrò di Max Gazzaruso and Swing Fratis.
Street anche l’arte, come quella del “Writing in pineta” in cui gli artisti di strada hanno realizzato i loro murales davanti agli occhi meravigliati degli spettatori durante le tre sere in pineta, oppure quella della musica realizzata con secchi di vernice, padelle e campanelli di Don Urban Drummer. Street è stata anche la danza con i ballerini di Amici, Mowgli, Omed e Amaro, che hanno animato lo spettacolo Sits Style in the square. Street, durante l’ultima serata, anche la poesia con lo Slam-show della gara dei poeti del Puglia Slam.
Quello di quest’anno è stato uno Street Food Village Taurianova che si è arricchito dell’apporto di altre associazioni cittadine oltre all’organizzatrice Lzero63: l’associazione Past ha partecipato per proporre il dulcis in fundo dell’esperienza culinaria, la Proloco Taurianova nel cuore ha contribuito regalando a tutti i partecipanti all’evento una foto ricordo installando un Selfie Box e l’associazione Amici del Palco ha proposto ai bambini il divertente “Madonnari Lab” per giocare ispirandosi all’arte degli artisti del concorso Internazionale del Madonnari che si è tenuto nelle scorse settimane. Coinvolti anche i proprietari delle attività commerciali taurianovesi che si sono messe in gioco in una divertente sfida di cucina. Unica decisione che ha lasciato con l’amaro in bocca è stata la confermata decisione degli anni precedenti di sfruttare asini nella piazza adiacente alla pineta per far divertire i bambini e a volte, purtroppo, anche gli adulti: spettacolo sicuramente fuori luogo.
Una manifestazione molto ben riuscita: musica e artisti di ogni genere hanno contornato l’esperienza culinaria eccellente proposta dagli street fooders che quest’anno alzano l’asticella proponendo le loro specialità in chiave street. Buon cibo e degustazione di ottimi vini per una terza edizione dello Street Food Village all’altezza delle aspettative e che lascia l’acquolina in bocca per l’edizione dell’anno prossimo.
FOTOGALLERY TERZA EDIZIONE STREET FOOD VILLAGE TAURIANOVA