Centri Impiego, accordo tra Regione e province calabresi Attenzione puntata sulla gestione operativa delle politiche del lavoro
CATANZARO – Approvata la convenzione per l’utilizzo del personale e delle strutture delle Province calabresi e della città metropolitana di Reggio Calabria per la gestione operativa dei servizi per l’impiego, del collocamento mirato e delle politiche del lavoro. Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno (delegato anche dalla Provincia di Crotone), presente anche il direttore generale dell’Ente intermedio di Catanzaro avvocato Vincenzo Prenestini, il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, il vice presidente della Provincia di Vibo Alfredo Lo Bianco, se lo puoi aggiungeree il consigliere e sindaco Caterina Belcastro per la Città metropolitana di Reggio Calabria, hanno firmato responsabilmente una ulteriore proroga della convenzione con la Regione Calabria per consentire al mondo del lavoro calabrese e ai dipendenti CPI di lavorare dignitosamente e con tranquillità garantendo il funzionamento di un settore fondamentale che non è più di competenza delle Province dal 2015.
La firma è avvenuta questa mattina alla presenza del presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, e del Direttore Generale del settore Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Fortunato Varone. I Centri per l’Impiego e i dipendenti impegnati svolgono un ruolo importantissimo in una regione come la Calabria che registra un tasso di disoccupazione giovanile del 60 per cento, tra i più alti d’Europa. I Cpi si trovano a dover erogare una serie di servizi obbligatori volti garantire i livelli essenziali delle prestazioni in materia di servizi per l’impiego e di politiche attive del lavoro tra cui le misure di contrasto alla povertà, il programma Garanzia giovani, e questo con notevole carenza di personale, attrezzature e sistemi informatici rallentano il regolare disbrigo delle operazioni di sportello e, quindi, creando disagi agli utenti.
La legge di Bilancio 2018 stabilisce definitivamente in capo alle Regioni la titolarità dei Servizi per l’Impiego, che ormai da anni vivono in una sorta di limbo, con tutte le annesse difficoltà scaturite dalla legge di riforma degli Enti locali. Nel frattempo, proprio per garantire pari dignità ai lavoratori dei Centri per l’Impiego (che non si trovano ad affrontare solo il problema del precariato, ma anche la mancata trasformazione dei contratti part-time del personale a tempo indeterminato e del personale a tempo determinato) il presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, a nome dei rappresentanti delle Province calabresi e della Città metropolitana di Reggio Calabria, ha preteso l’inserimento nella convenzione di due articoli finalizzati a superare le disparità di trattamento che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Con l’articolo 2 della convenzione firmata stamattina, la Regione autorizza le Province e la Città metropolitana di Reggio, per gli anni 2016 e 2017, ad applicare gli istituti della contrattazione decentrata dei rispettivi Enti al personale in avvalimento ai Centri per l’Impiego alle stesse condizioni previste per il personale di ruolo (con obbligo di rendicontazione da parte delle province e relativo rimborso da parte della Regione). Con l’articolo 3, le parti si impegnano – per il 2018 – per la definizione dei termini per il superamento del turn-over e della copertura del fabbisogno organico dei servizi per l’impiego.
In seguito alla firma della convenzione, che rappresenta un passo importante per dare risposte alle criticità del settore e alle difficoltà vissute dal Personale, il presidente della Provincia di Catanzaro, e di Upi Calabria, Enzo Bruno, ha voluto anche esprimere il proprio ringraziamento al prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, che si è prodigata con grande sensibilità e tempestività per attivare percorsi rivolutivi dell’annosa vertenza relativa al funzionamento e all’operatività dei Cpi.