Catanzaro Vivace critica il sindaco Fiorita, “Ad oggi, niente è stato fatto, forse sono stati programmati interventi” La promessa di sistemare la strada che dalla Piazza del quartiere si inerpica verso il cimitero. La promessa di restituire al quartiere un riferimento istituzionale quale poteva essere, e può ancora essere, un locale all'interno degli uffici dell'ex delegazione comunale
Lo ricordiamo bene il candidato Sindaco, prima, è il Sindaco, dopo, parlare di Santa Maria e delle periferie.
In campagna elettorale, in diverse occasioni, lo abbiamo accompagnato per le strade del quartiere a visitare lo stato di abbandono di uno dei più popolosi quartieri di Catanzaro.
Un quartiere difficile, certo, ma che, allo stesso tempo, pieno di risorse e di energie sopite che avevano affidato al candidato Fiorita, prima, e al Sindaco Fiorita, poi, la speranza di un cambio di rotta rispetto alle precedenti esperienze amministrative.
Un quartiere che, conscio delle difficoltà evidenti, aveva riposto fiducia nelle promesse e nella visione che il Sindaco Fiorita aveva prospettato in campagna elettorale, prima, e a capo della Giunta, dopo, rispetto alle problematiche del quartiere.
La promessa di sistemare la strada che dalla Piazza del quartiere si inerpica verso il cimitero. La promessa di restituire al quartiere un riferimento istituzionale quale poteva essere, e può ancora essere, un locale all’interno degli uffici dell’ex delegazione comunale.
La promessa di restituire dignità ai pochi spazi pubblici rimasti nel quartiere come la Piazzetta Procopio o i giardinetti adiacenti l’ex delegazione comunale.
Invitiamo il Sindaco a farsi un giro, in questi giorni può approfittare del fatto che il quartiere è in festa per Santa Maria Zarapoti.
La promessa di ragionare maggiormente sulla visione che questa Giunta (una volta l’avremmo chiamata di centrosinistra, ora non si sa!).
Quella visione di riscatto delle periferie tanto cara al candidato Sindaco Fiorita che aveva illuso noi, e molti come noi, che credevamo veramente che il riscatto sociale della periferia sud della città passasse dal confronto costante, dall’investimento sociale e culturale e dal ridare dignità a spazi e luoghi pubblici.
Ebbene, senza timore di essere smentiti, possiamo affermare con certezza che sia le promesse che la visione del candidato, prima, e del Sindaco, poi, sono un lontano ricordo.
Ricordo di iniziative elettorali, prima, e di sopralluoghi a favore di telecamera, poi.
Ad oggi, niente è stato fatto, forse sono stati programmati interventi ( ci lasciamo il beneficio del dubbio), che, ovviamente a noi non risultano.
Speravamo, da ferventi sostenitori del candidato, prima, e del Sindaco, poi, che un minimo di coinvolgimento potessimo meritarlo, ma anche questa speranza, ad oggi, è risultata vana.
Lo ricordiamo benissimo l’ultimo comizio nella Piazzetta Ranieri. Gli impegni anche su quella piazzetta che oggi versa in condizioni pietose e dove, in quell’ultimo comizio, c’era stata la promessa di restituirla allo sport per tutti.
Ma questo è un altro discorso. Come negli anni precedenti il quartiere di Santa Maria continua a non avere uno spazio pubblico dedicato allo sport. E se piazzetta Ranieri non la si vuole restituire allo sport, almeno si individuasse un altro spazio. Si parlava di visione, in campagna elettorale, temiamo, purtroppo, che si tratta solo di miraggio.
Siamo pronti ad essere smentiti, nel frattempo, però, sono passati 15 mesi dall’insediamento del nuovo (più o meno…) Sindaco e Santa Maria è rimasta esattamente come quella che visitavamo insieme con il candidato Sindaco.